Il MADE in ITALY non solo Settimana della Moda o Fuori Salone

Quanti e quali aspetti racchiude il Made in Italy? E’ interessante visionare come il Made in Italy stia sviscerando aspetti, se pur sempre esposti ai nostri occhi, spesso non visibili nella sua interezza; oggetto di influenze di mercato, di visione, di percezione e di interessi economico-finanziari anche internazionali.

Abbiamo vissuto, respirato, assaporato, indossato, partecipato, molto recentemente nella nostra Milano eventi emblema del Made in Italy, quali; Il Salone del Mobile, il Fuori Salone e gli strascichi della Settimana della Moda dove abbiamo dato lustro e respirato profondamente l’orgoglio del Made in Italy… ma quali sono gli aspetti che in questa nostra rubrica desideriamo far emergere, come strumento di riflessione e informazione normativa economico-tributaria e d’impresa?

Made in Italy nasce come espressione utilizzata, a partire dagli anni 1980, per indicare la specializzazione internazionale del sistema produttivo italiano nei settori manifatturieri cosiddetti tradizionali. Rientrano in questa definizione le cosiddette 4 A: abbigliamento (e beni per la persona), arredamento (e articoli per la casa), automotive (inclusa la meccanica) e agroalimentare. Da anni ed in particolare con il nuovo Ministero del Made in Italy e con l’avvio di un istituto dedicato a questa espressione,  si da voce ad una visione di futuro che sviluppa e concretizza un percorso di valorizzazione delle nostro know how, pregi e qualità produttivi, attenzionati da tutto il mondo.

Il valore del Made in Italy. Il valore dell’impresa che possa avere una qualità, un pregio, una caratteristica manifatturiera, di idea, di immagine o altro ancora, spesso non vengono valorizzate e prese in considerazione nel Patrimonio e Bilanci delle imprese (anche di piccole dimensioni). Marchi o opere d’ingegno, per cui la gestione anche giuridica dei Marchi si pone come un elemento basilare, spesso possono costituire volani patrimoniali di valorizzazione dalle PMI o anche dalle Ditte Individuali non considerate degli stessi, e attenzionare investitori, oggi con la nuova normativa per Attrarre Investitori Esteri per e nello sviluppo di Imprese del Made in Italy.

Aprire il nostro mercato, rimanendo “Made in Italy ”  That’s it..