“Quelli che mi conoscono sanno che non sono una persona molto orgogliosa ma sono comunque consapevole di lasciare dietro di me una Scala modernizzata, un teatro in ordine e preparato per le sfide del futuro”: lo ha detto il sovrintendente del Teatro alla Scala Dominique Meyer durante la conferenza stampa di presentazione della stagione 24-25 del Piermarini.
Meyer nel 2025 lascerà la direzione del Teatro e al suo posto arriverà Fortunato Ortombrina. Una sostituzione dettata dal quadro normativo tanto che anche lo stesso Meyer ha ricordato “sarei stato felice di andare avanti e il Consiglio lo voleva”. In ogni caso “sto molto bene, sono un uomo felice sereno e gioioso“, ha tenuto a precisare, ricordando gli incarichi anche passati, come all’opera di Parigi, a Losanna e a Vienna. “Uno che abbia fatto questo percorso non ha il diritto di lamentarsi”, ha detto. “Qui – ha poi raccontato ripercorrendo la sua esperienza scaligera – ho dovuto spesso mettere i vestiti del sovrintendente e meno quelli del direttore artistico perché era necessario”. “Abbiamo iniziato con il Covid e ci sono state conseguenze fino a poco fa” con “una lunga catena di cambi, sostituzioni, bricolage“.
Alla Scala ha detto ancora rivolto a tutti i collaboratori e protagonisti del Teatro “sono stato accolto, la squadra è diventata una famiglia. Vi ho chiesto molto. Abbiamo rinnovato la Scala da capo a piedi. Abbiamo fatto un bel lavoro”. A chi gli chiedeva se lascerà a febbraio 2025, scadenza naturale del suo incarico o invece, come da proroga proposta dal Cda, ad agosto 2025 appena prima di compiere 70 anni che è limite d’età previsto dalla normativa, Meyer ha risposto: “Vedremo, d’altra parte, onestamente, mi hanno fatto aspettare due anni e mezzo per darmi il risultato di queste discussioni, quindi possono aspettare qualche mese che io dia la mia risposta”. “Io faccio il mio lavoro – ha aggiunto – poi a un certo punto partirò gentilmente e con cortesia, come ho sempre fatto. Sono contento che Fortunato Ortombina sia il mio successore: nella vita hai sempre un predecessore e un successore e sono felice che Fortunato sia il mio successore”
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