In via Catalani una targa in memoria di Lina Merlin

Cronaca

Il ricordo alla partigiana giunta a Milano nel 1926 per lottare contro il fascismo- In via Catalani 63, con una targa, la città onora la memoria di Lina Merlin, partigiana antifascista e deputata della Repubblica Italiana. La targa è posta sul muro della casa in cui visse i suoi anni milanesi e dove più volte si svolsero gli incontri clandestini con altri antifascisti tra cui Sandro Pertini e Lelio Basso. La targa recita: Qui visse dal 1936 al 1954 contribuendo da questa casa all’organizzazione dell’insurrezione di Milano e alla liberazione dal regime fascista – LINA MERLIN – deputata dell’Assemblea Costituente e Parlamentare della Repubblica.  Lina Merlin, di professione maestra, giunge in città dalla provincia di Padova nel 1926, già esclusa dall’insegnamento per non aver giurato fedeltà al fascismo e vi ritorna nel 1930 dopo il confino in Sardegna per riprendere il suo impegno nella Resistenza. Vi resta fino alla metà degli anni Cinquanta quando si trasferisce a Roma dove, già dal1948, siede in Parlamento come senatrice della Repubblica. Dopo un’intera vita dedicata all’impegno per l’affermazione della presenza femminile nella politica del Paese, muore nel 1979 a Padova. Dal 2013 le sue ceneri sono tumulate al Famedio del Cimitero Monumentale. Sua la proposta di legge del 1958 di abolizione della regolamentazione della prostituzione, che segnò la fine delle case di tolleranza, introducendo i reati di sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione.

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