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No, Santità, l’IA di guerra non è il vero nemico

Attualità

Dice Papa Francesco, parlando di IA: “Condanneremmo l’umanità a un futuro senza speranza, se sottraessimo alle persone la capacità di decidere su loro stesse e sulla loro vita condannandole a dipendere dalle scelte delle macchine”.

Credo dobbiamo fare diversi passi indietro. Cosa si intende con “dipendere dalle scelte delle macchine”? Scusate una breve digressione personale. Ho ricevuto, in questi anni, numerosi “inviti” dell’Agenzia delle Entrate a regolarizzare posizioni che un Algoritmo decide essere anomale. Ad oggi seimila euro di queste erano frutto sicuramente di errore. Lo dicono loro, non io. Gli altri non lo sappiamo, non impugno le sanzioni sotto i 200 euro. Faccio rispettosamente notare che una macchina decide se io ho o meno dei debiti col Fisco. Certo, prima di fare la cartella qualcuno la sua firma la mette. La firma, appunto.

Le macchine decidono già della nostra vita. Lo abbiamo accettato perché, alcune scelte, non cambia nulla chi le faccia. In guerra, l’idea che un missile venga sparato da un tecnico a duecento km premendo un pulsante o da un programma che, analizzati duecentomila tiri, decide che è il momento giusto per far partire il colpo non cambia precisamente nulla. Certo, ci culliamo tutti nei racconti di quell’uomo che, di fronte a un errore della catena di comando ha avuto il coraggio di dire no.

Sono una favola romantica a confronto dei processi di Norimberga e Tokyo, fatti a persone all’apparenza rispettabile che, senza bisogno di intelligenze diverse dalla propria, hanno ubbidito a ordini atroci o commesso atrocità anche senza ordine alcuno. Quindi, che senso avrebbe lasciare solo ai nemici delle società libere le armi di ultima generazione? Se vogliamo proprio parlare con terrore di una tecnologia che sta già rivoluzionando la società almeno diciamo le cose come stanno.

Il problema dell’IA è che l’uomo è drammaticamente pigro e tende a delegare senza controllare. I miei collaboratori lo sanno benissimo, mi capita di continuo. Allora, se vogliamo proprio evitare che un robot dica dove sparare al sistema d’arma mettiamo dei freni, una sorta di password. Qualcosa, però, di molto veloce da togliere. Perché vedrete che non lo userà davvero nessuno. Né al fronte né nelle agenzie di comunicazione.

Di certo, mentre mi appresto di far notare all’algoritmo dell’AdE che mi sta chiedendo soldi chi ho già versato e loro hanno quietanziato, non lo fa già nessuno negli uffici di riscossione del Fisco. Perché dovrebbero farlo al fronte?

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