Come risparmiare comprando ai mercati generali di Milano, tra i più avanzati d’Europa

Milano

Il Mercato Ortofrutticolo di Milano rappresenta un’eccellenza italiana ed europea, nel quartiere di Calvairate dal 1965. Un grande polo di logistica, distribuzione e commercializzazione di ortofrutta, carni, pesce e fiori, dove anche il pubblico può venire a fare la spesa una volta a settimana e a prezzi più convenienti rispetto alle normali botteghe. Un hub alimentare interessato inoltre da una monumentale opera di riqualificazione, come testimonia l’inaugurazione a maggio 2024 del nuovo mercato ortofrutticolo. Parliamo del padiglione 1 del mercato, grande come il Terminal 1 dell’aeroporto di Malpensa, e lanciato come parte del piano Foody 2025 sottoscritto da Sogemi e Comune di Milano. Un passo avanti per la città che si posiziona “al fianco delle grandi capitali europee e in grado di competere con i mercati di Barcellona, Madrid e Parigi” come ha affermato il sindaco Giuseppe Sala.

Il Mercato Generale di Milano e le aperture al pubblico

La storia del Mercato Ortofrutticolo di Milano inizia nel 1965, quando alla presenza dell’allora presidente della Repubblica venne posta la prima pietra del nuovo mercato ortofrutticolo in Via Cesare Lombroso. Da allora, sotto la direzione e il controllo dell’attuale Sogemi S.p.A. (società comunale per l’Impianto e l’Esercizio dei Mercati Annonari all’Ingrosso), qui transitano e si commercializzano tonnellate di prodotti alimentari, come frutta e verdura, carni, pesce, materie prime avicole e anche fiori. Un polo alimentare che vanta diversi primati.

Il mercato ortofrutticolo è infatti il più grande d’Italia per quantità di prodotti commercializzati (oltre 1 milione di tonnellate l’anno) ed è la prima fonte di importazione per i mercati del paese, caratterizzato da una vastissima scelta da tutto il mondo. Il mercato ittico, invece, è tra i più moderni a livello europeo e il più importante mercato di pesce in Italia come quantità (anche come qualità: la leggenda secondo cui la qualità media del pesce a Milano è la più alta tra le grandi città è semplicemente verità!). Prima collocato nei pressi della Stazione Centrale, e dal 2000 qui in Lombroso. Si passa poi a quello floricolo: fiori recisi, secchi, finti, in vaso per interni, piante in vaso, e tutto ciò che concerne il comparto (come sementi e accessori vari per fioristi). E infine il mercato delle carni: carni bianche e rosse, prodotti lavorati e precucinati, nonché uova e ovoprodotti. Negli Anni ’80 c’era anche un importante impianto di macellazione, poi drasticamente ridotto grazie al miglioramento dei servizi di refrigerazione.

Il pubblico ha facoltà di accedere nel CMAM (Comprensorio Mercato Agroalimentare Milano) per gli acquisti al dettaglio dei diversi mercati: il sabato dalle 9 alle 12:30, mentre per il mercato dei fiori anche durante la settimana dalle 10 alle 12:30. L’ingresso per pedoni e ciclisti è gratuito, mentre per i veicoli il prezzo è di 1,5€ e per i motocicli 1€.

Il nuovo mercato ortofrutticolo di Milano e il progetto Foody 2025

Un centro logistico e direzionale in espansione. Dopo 18 mesi di lavori è stata inaugurata la nuova struttura dedicata al mercato ortofrutticolo, trasferendo parte degli operatori dai vecchi padiglioni. L’operazione si concluderà a luglio con il passaggio di tutti i banchi dedicati alla frutta e verdura nel nuovo polo alimentare. Un’area con un’estensione di 47mila mq e ospita 160 baie di carico e scarico merci e 102 punti vendita in cui opereranno 46 aziende di ortofrutta specializzate. Ma questo è solo il primo passo del piano Foody 2025, lanciato a fine 2019 da Sogemi e dal Comune di Milano, per il rinnovamento del mercato cittadino. Seguirà l’apertura di un secondo padiglione entro l’anno prossimo, il rinnovamento delle piattaforme di logistica di tutto il mercato e del magazzino centrale di Milano Ristorazione. Si tratta infatti della più vasta area cantierizzata dopo quella di Expo 2015, per un totale di 700 mila mq di superficie fondiaria.

Il progetto dl nuovo Mercato alimentare
Il progetto dl nuovo Mercato alimentare

Il Mercato Agroalimentare Milano diventerà un hub agroalimentare, grazie anche alle tecnologie messe in campo. Infatti attenzione alla sostenibilità ambientale con un impianto di produzione energetica da fonti rinnovabili e un nuovissimo sistema di logistica centralizzato e digitalizzato. Secondo i piani verranno anche lanciati una serie di laboratori e seminari a tema cibo e alimentazione all’interno di Palazzo Affari, nucleo centrale dell’hub. Il nuovo padiglione al momento però non è aperto al pubblico e ci comunicano che la decisione verrà presa in futuro.

(CiboToday)

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