“Stanca ma felicissima. Il presidente ha portato molto fortuna”. Così Arianna Errigo ha
commentato a caldo il suo oro agli Europei di scherma di Basilea, arrivato nella seconda giornata
della rassegna il 19 giugno, con la vittoria della prova individuale di fioretto femminile.
“Sono contenta perché è un Europeo e vengo da una serie di gare negli ultimi anni dove arrivo in
finale e non riesco a portare a casa la vittoria, per cui per me oggi era molto importante”, ha
spiegato ai microfoni di FederSchermaTV a fine gara. Importante e per nulla semplice, visto che il
successo è arrivato in rimonta: “Non si era messa benissimo perché stavo perdendo 10-4, se non
ricordo male – ha detto la fiorettista di Muggiò – quindi la soddisfazione è immensa”.
Classe 1988, Arianna Errigo ha da poco festeggiato il compleanno, il suo secondo da mamma: “A
36 anni non puoi più permetterti di mollare – racconta – perché durante la gara io non sto coi
bimbi, e quindi deve valerne la pena. Posso perdere, ovviamente, però non posso mollare”.
Il pensiero va a Parigi, alla cerimonia d’apertura, a quella bandiera da portare insieme a Gianmarco
Tamberi, anche lui campione europeo pochi giorni prima: “Devo dire che quando ho visto Gimbo ci
ho pensato e ho detto ‘speriamo che porti bene anche a me’. Anche io ho fatto finta di perdere
per poi recuperare – ha scherzato la fiorettista azzurra -. Sono contenta che sia io che Gimbo
arriviamo a Parigi da campioni europei”.
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