“L’Ente ha dato mandato agli avvocati di valutare se il tenore delle suggestioni personali dell’interessata diffuse dai media odiernamente possano integrare profili lesivi o diffamatori della propria immagine e reputazione“. Lo scrive l’Aler di Milano dopo le dichiarazioni via social dell’europarlamentare di Avs Ilaria Salis.
“La quantificazione e la richiesta di una indennità non è una opzione ma un atto dovuto di buona amministrazione“, spiega l’azienda Erp riferendosi ai 90mila euro quantificati di risarcimento per l’occupazione di un alloggio da parte dell’europarlamentare.
“Il contrasto all’abusivismo, sancito anche da protocolli operativi con la Prefettura, è un preciso compito istituzionale dell’Aler di Milano demandato all’Ente dalla Regione Lombardia, perché chi occupa una casa toglie un diritto a chi è in graduatoria e l’attende rispettando le regole”.
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