MilanoPost Bardelli-Sala

Sala teme le indagini sull’urbanistica e sceglie un avvocato come Assessore alla casa

Fabrizio c'è Milano

Perché il Sindaco Sala ha nominato nuovo Assessore alla Casa Guido Bardelli al posto di Pierfrancesco Maran che è riuscito a farsi eleggere al Parlamento Europeo?

Guido Bardelli: è un  avvocato amministrativista, soprattutto esperto di materie urbanistiche, già consulente di grandi operatori immobiliari e quindi fino a ieri controparte del Comune nella definizione di convenzioni e procedure concessorie. L’unico distintivo politico  che finora gli si conoscesse è quello di essere stato Presidente della Compagnia delle Opere. E questo ha fatto storcere il naso a molti PD che però, non potendo certo mandare a casa il Sindaco, hanno dovuto mettere in saccoccia questa ennesimo sgarbo di Sala nei loro confronti.

Sala, con tale scelta, ha in pratica ammesso il fallimento delle sue politiche per la casa. Le politiche volute dalla Rozza a Maran erano in questi anni come un disco rotto: occorre cambiare il gestore delle case popolari, Aler, che è di Regione Lombardia, e metterne uno diverso  cioè  Mm, che naturalmente è controllato dal Comune e targato PD.

Questa visione semplicistica e manichea dei problemi dell’edilizia pubblica, così come  i PGT (piani di governo del Territorio) firmati dagli Assessori  De Cesaris e Maran e mai attuati,  hanno portato Milano al paradosso oramai noto a tutti. Milano, dove le  Giunte di Sinistra non hanno costruito né case popolari né edilizia convenzionata, è la  città dove le case in affitto sono cosi care che i lavoratori dipendenti e quelli pubblici devono scappare altrove.

Dunque è possibile che Bardelli capovolga le politiche di Rozza e Maran fondate sullo scontro perenne con Aler e Regione e  cerchi di dare più attenzione all’edilizia convenzionata e a nuove formule per tornare a costruire alloggi per i lavoratori e i ceti più fragili.

Ma la ragione più profonda è che il Sindaco è molto preoccupato per le indagini che hanno coinvolto l’urbanistica milanese con numerosi dirigenti e funzionari comunali indagati. E se le responsabilità penali andranno rigorosamente accertate ma paiono opinabili, le accuse relative al danno erariale provocato al Comune e, conseguentemente le responsabilità politiche, appaiono accuse solide.

E quindi la preoccupazione di Sala pare essere quello di trovare un buon avvocato/assessore per difendere il Comune e per confrontarsi con la Procura,  più che quello di rilanciare le politiche per la casa a Milano.

4 thoughts on “Sala teme le indagini sull’urbanistica e sceglie un avvocato come Assessore alla casa

  1. In Municipio 6 il sottoscritto a denunciato più volte con interrogazione e mozioni, dal 2018 inizio lavori per il bosconavigli orizzontale, all’inizio per un progetto poi modificato, dove vi era presente permuta di terreni tra un privato e il Comune dove lo stesso cedeva il parco Ciclamini.

  2. Purtroppo le indagini che hanno coinvolto l’urbanistica, sta creando enormi danni ad imprenditori e all’edilizia in generale, sono 14 mesi che attendiamo un rilascio di un PDC, e non ci sono ancora spiragli.
    Il problema che adottano la strategia del silenzio, non rispondono al telefono, non rispondono alle mail, niente un muro di gomma.
    Altro che servizio al cittadino.
    Un disastro.
    Giovanni Musica

  3. Le politiche della sinistra e di sala sono un fallimento. Tutte. Sarebbe ora che i residenti/votanti della città di Milano se ne rendessero conto e la smettessero di votarli…..

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Moderazione dei commenti attiva. Il tuo commento non apparirà immediatamente.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.