Il Consigliere di Municipio 3 Marco Cagnolati (FdI) si rivolge con un’interrogazione a Palazzo Marino per evidenziare i problemi causati dalla sospensione dello sfalcio dell’erba in alcuni parchi milanesi e dalla diminuzione del taglio anche nelle altre zone.
“Come comunicato dall’assessore Grandi sono state individuate alcune aree all’interno del Comune di
Milano all’interno delle quali l’amministrazione Comunale ha deciso di non effettuare il taglio e lo sfalcio
dell’erba lasciandola crescere in maniera incontrollata.
Questa situazione ha comportato e sta comportando aumento dell’umidità con conseguente proliferazione
di zanzare (portatrici possibili di patologie – vedi West Nile giusto per fare un esempio), forasacchi, zecche,
piante allergizzanti, ecc…
Lo sfalcio di tutte le altre aree è stato comunque diminuito con il risultato di avere crescita incontrollata
dell’erba compresa quella dei forasacchi in quasi tutte le aree verdi della nostra città.
Inoltre non essendo prevista la raccolta dell’erba sfalciata (che viene puntualmente lasciata a terra) il
pericolo legato alla presenza di forasacchi per i nostri amici a 4 zampe aumenta notevolmente.
Numerosi proprietari di animali hanno dovuto portare il proprio amico dal veterinario e nei casi più gravi
sottoporlo ad intervento chirurgico a causa della presenza di forasacchi e delle gravi lesioni da essi causati.
L’erba alta oltre che degrado costituisce nascondiglio per i rifiuti (bottiglie di birra, vetri, lattine) che incivili
butano all’interno delle aree verdi rendendo pressoché impossibili gli interventi di amsa e riducendo le
stesse aiuole a vere e proprie discariche abusive di rifiuti.
Tutto ciò premesso e considerato si chiede ai destinatari del presente documento:
• Di attivarsi affinché lo sfalcio dell’erba all’interno della nostra città venga effettuato regolarmente e l’erba tagliata,
soprattutto in presenza di forasacchi, venga raccolta per essere smaltita.
• I motivi che hanno portato alla scelta del non sfalciare più alcune aree verdi della nostra città e di ridurre lo sfalcio
nelle altre con le conseguenze visibili sotto gli occhi di tutti.
• Di intervenire prioritariamente all’interno di tutte le aree cani mediante sfalcio ed un controllo più preciso e
puntuale soprattutto in merito oltre che alla presenza di forasacchi alla pulizia e manutenzione delle stesse.
• Se, alla luce dei risultati e delle criticità di questa scelta prettamente ideologica non si possa ritenere
“l’esperimento” concluso e si possa procedere al ripristino del taglio e sfalcio come in precedenza per evitare
soprattutto la proliferazione di piante infestanti e allergizzanti oltre che degli stessi forasacchi.
• Di rispondere alle presenti richieste in forma scritta.”
Marco Cagnolati
Consigliere Municipio 3
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Foto esemplificative di alcune aree verdi ed aree cani invase da forasacchi:
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