Dedelate ha colpito ancora. Il climber si è reso protagonista di un altro atto folle, in occasione del concerto di Sfera Ebbasta di lunedì sera: la scalata sul terzo anello di San Siro, utilizzando l’impalcatura esterna dello stadio. L’avventuroso ragazzo era già stato denunciato e identificato per essersi arrampicato sulla cima del Duomo il 21maggio.
Qualche mese prima, Dedelate aveva iniziato con il Castello Sforzesco, arrivandone in cima e guadagnando i primi apprezzamenti sui social. Foto sfocate, volto pixelato, gestacci e posa ribelli sono il repertorio del “Climber della Madonnina”. «Non posso crederci che sono scappato da 80 sbirri», questa la frase emblematica, postata su Instagram, che subito ci dà l’idea del personaggio. Colpiscono, tra le ammirazioni dei commenti sui social, quelle del calciatore Andrea Petagna e dello stesso Sfera Ebbasta, che ha commentato con un “crazy” la folle scalata ai vertici di San Siro. Il dato certo è che queste incoscienze gli hanno giovato molto in termini numerici. Circa un mese fa aveva iniziato con 46mila follower su Instagram. Dopo la scalata sulla Madonnina, i suoi seguaci sono più che raddoppiati, toccando la cifra di 86mila follower. La buona notizia è che si cominciano ad avere più informazioni su di lui. Dedelate vive in provincia di Sondrio, ha 17 anni e le luci dei riflettori sono il suo pane quotidiano. Quel poco che sappiamo lo dobbiamo alla tecnica del Social Media Mining, che permette di analizzare i dati provenienti dai profili social, come spiegano gli agenti della Polizia Locale.
