Un pregiudicato che si trovava agli arresti domiciliari, ieri mattina, a Milano, è salito su una gru di un cantiere ospedaliero.
L’uomo ha minacciato di buttarsi e ha intavolato una trattativa con l’autorità giudiziaria, fino a quando è stato convinto a scendere ed è stato portato a terra dai vigili del fuoco. Alla fine è stato arrestato per evasione.
Secondo quanto riferito in questura l’uomo, un 53enne, è salito sulla gru in un cantiere presso il Policlinico, ieri mattina intorno alle 8. Chiedeva di poter avere dei permessi (dai domiciliari) per andare a trovare la fidanzata. Sul posto, oltre a polizia e vigili del fuoco, è giunto anche il magistrato di sorveglianza Carmela D’Elia, che da un terrazzo, e dopo un lungo dialogo, lo ha convinto a farsi imbragare e a farsi calare a terra.
Essendo uscito da casa senza permesso è stato arrestato per rispondere del reato di evasione. (ANSA)
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