milano-linate-taxi

Da luglio a Milano, Taxi per areoporti tariffe in aumento

Milano

Entrano in vigore le nuove tariffe fisse dei taxi per i collegamenti da Milano verso gli aeroporti di Malpensa, Linate e Orio al Serio e con Fiera. L’adeguamento, previsto dalla legge regionale, è modulato in base all’andamento dell’inflazione e quest’anno sarà al 3,64 %. Come previsto dalla delibera pubblicata da Regione Lombardia lo scorso 17 giugno la tratta Milano-Malpensa ora costerà 114 euro, anziché 110 euro, mentre Milano-Orio al Serio passa da 122 euro a 128 euro. Per quanto riguarda Linate, il collegamento con Fiera costa 68 euro (prima 64 euro) e con Malpensa 128 euro (prima 124 euro). A partire dal 31 luglio, invece, aumenterà anche il costo al chilometro da 1,28 a 1,32 euro e il costo iniziale delle corse diurne che passerà da 3,90 euro a 4,10, mentre nelle ore notturne da 7,60 a 7,90. La delibera stabilisce anche che ciascun tassista prima di poter applicare il nuovo tariffario dovrà adeguare il proprio tassametro e la cartellonistica che informa il cliente.

«Per quanto attiene l’adeguamento tariffario – spiega Emilio Boccalini, vice presidente di Taxiblu 02.4040 il più grande radiotaxi di Milano – tengo a precisare che interessa le tariffe predeterminate. E che, come sempre in questo periodo dell’anno, viene calcolato in base all’adeguamento Istat. L’aumento, scattato ieri interessa quindi le corse da e verso gli aeroporti del bacino lombardo o la Fiera. Giusto per fare degli esempi. Mentre entro il 31 luglio l’adeguamento interesserà anche i costi iniziali delle corse e la tariffa minima per quanto riguarda i viaggi che partono dagli aeroporti. Uno sfalsamento di date necessario affinché progressivamente si riescano a caricare fisicamente nei tassametri di ogni mezzo. Per le altre tariffe invece non ci saranno cambiamenti. Tengo poi a sottolineare – conclude Boccalini – che in linea generale per quanto ci riguarda gli adeguamenti tariffari vengono individuati e normati su parametri regionali molto stringenti. Mentre che se parliamo di adeguamento all’ inflazione quest’anno (3,64%), è stato di oltre due punti e mezzo sotto rispetto a quello precedente (6,23%)».

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Moderazione dei commenti attiva. Il tuo commento non apparirà immediatamente.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.