Gli abitanti del borgo Cagnola sono sul piede di guerra e protestano con rabbia.
Riferisce Milano Today “Protesta dei residenti nel borgo di Cagnola (zona Accursio) contro due progetti di sviluppo immobiliare in via Bodoni (civici 11 e 13) e in via della Bindellina, che porterà ad abbattere alcuni edifici, tra cui un piccolo spazio teatrale gestito, fino a poco tempo fa, da associazioni di quartiere, per fare posto a nuove costruzioni residenziali. I cittadini che vivono nel quartiere si sono riuniti nel “Comitato Bindellina” e, il 3 luglio, hanno organizzato una manifestazione dallo slogan “Fuori gli speculatori dal quartiere”.
“La gente della Cagnola risponde alla violenza delle immobiliari, proponendo un percorso diverso“, si legge in un post pubblicato dal circolo Arci Traverso: “Ok alla riqualificazione della via ma tenendo conto della storia, delle volumetrie e del verde ma soprattutto rivendicando la salvaguardia del teatro di via Bodoni che deve tornare a essere uno spazio a uso collettivo e pubblico”
Uno scempio urbanistico che si vede sempre più frequentemente. Le finalità? Il capogruppo di Europa Verde in consiglio comunale, Tommaso Gorini, ha le idee chiare e ha dichiarato al quotidiano che se ne occuperà a Palazzo Marino. “I vecchi palazzi, abbandonati strategicamente dai proprietari, sarebbero demoliti”, ha dichiarato: “Anche il piccolo teatro che, per un secolo, è stato lo spazio sociale del quartiere, verrebbe distrutto per realizzare la rampa d’accesso delle nuove residenze. Non siamo contro la riqualificazione, ma chiediamo di preservare lo storico presidio sociale del quartiere e la sua funzione”.
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