Da qualche giorno chi aveva lasciato la sua auto in sosta irregolare ad esempio sui marciapiedi di Milano trova sui parabrezza dei foglietti rosa simili quelli delle multe lasciate dalla polizia locale. I foglietti dicono chiaramente che «questo non è un verbale» e che «la multa è falsa, ma c’è chi paga sempre»: cioè segnalano che i marciapiedi devono essere usati per spostarsi a piedi o in carrozzina.
Spiega Il Post “Le “finte multe” sono un’iniziativa di un gruppo di attiviste e attivisti che ha l’obiettivo di sensibilizzare le persone sul tema della sosta irregolare, un gesto che definiscono «una forma di prevaricazione» e che a Milano è un problema noto da anni.
Il foglietto, in particolare, rimanda al concetto di abilismo, che nelle parole della presidente dell’associazione Nessunotocchimario, Armanda Salvucci, è «un sistema discriminatorio fatto di pratiche, linguaggi, valori e convinzioni radicate nella nostra cultura secondo cui la disabilità è una devianza rispetto alla norma, e in quanto tale vale meno». C’è anche un QR code che rinvia alla pagina Instagram sposta.mi e da lì a un sito, dove si ricorda che varie strade di Milano non sono davvero accessibili.”
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