La settimana scorsa abbiamo visto lo stato assolutamente carente delle manutenzioni delle case in via Nicolajewka 3 e via Saint Bon 6. A che punto siamo oggi? Lo chiediamo a Franco Vassallo, Responsabile per le politiche abitative e decentramento del coordinamento cittadino di Milano di NOI MODERATI:
“Vorrei rassicurare tutti i nostri lettori: la porta pericolante, rimossa dai Vigili del Fuoco, chiamati dalla Polizia Locale in via Saint Bon 6 è ancora là, dove la vedete in foto. Non si è mossa di un millimetro. E questo è chiaramente un problema, perché, evidentemente, MM spera moltissimo nel fatto che si ripari da sola. Questo è quello che deducono i cittadini dalle numerose telefonate a MM, che dice di non poterci fare nulla. Eppure nella Carta dei Servizi, così faticosamente prodotta dopo molte, moltissime sollecitazioni, tra cui le mie, è scritto che loro dovrebbero intervenire in questi casi.
C’è scritto, in dettaglio, come e in che tempi. È un documento notevole, per cui sono state spese le energie di persone molto intelligenti e studiate. Eppure in via Nicolajewka 3, dopo il crollo di un pezzo di balcone, non solo non si è proceduto a mettere a posto, ma ora non funzionano nemmeno alcuni ascensori. Anche qui, i cittadini hanno seguito le disposizioni, si sono fatti dare dal centralino i loro bravi numeri di pratica. E praticamente non è accaduto null’altro. Quel numero al massimo lo possono giocare al Lotto.
Poi, per carità, Sala può anche vantarsi di battere il centrodestra pure con un consenso il picchiata. Ha ragione, chiaramente. Ma alla fine del giorno, lui avrà il 60% del consenso, ma la porta di via Saint Bon 6, il balcone e gli ascensori di Nicolajewka 3 e i tetti di via San Romanello continuano a essere in condizioni atroci. Magari ha, di nuovo, ragione lui: ripararli non porta voti, farli venire giù invece sì. Io non lo discuto, non sono un genio come lui. Ma da uomo semplice, credo nelle soluzioni semplici a problemi banali: le porte rotte si sostituiscono, i balconi sbeccati si mettono in sicurezza e gli ascensori devono salire e scendere.
Mi perdonerà il Sindaco per la banalità. Ma forse oltre alle vanterie e ai grandi progetti per salvare gli orsi polari un po’ di banalità farebbe un gran bene a Milano”
Laureato in legge col massimo dei voti, ha iniziato due anni fa la carriera di startupper, con la casa editrice digitale Leo Libri. Attualmente è Presidente di Leotech srls, che ha contribuito a fondare. Si occupa di internazionalizzazione di imprese, marketing e comunicazione,