L’interesse di MI’mpegno per il Tribunale Unificato dei Brevetti (TUB) ha radici profonde.
Dopo l’importante momento dell’Expo, che aveva plasticamente mostrato quanto un’iniziativa internazionale di livello – seppur limitata nel tempo – potesse aiutare a crescere Milano, MI’mpegno era alla ricerca di nuove iniziative da appoggiare.
Fu Cristiano Bacchini, avvocato industrialista attivo nell’associazionismo di settore, oltre che appassionato componente di MI’mpegno fin dagli inizi della sua avventura nel 2014, che ha contribuito a lanciare il tema del Tribunale nel 2017, all’esito del referendum del 23 giugno 2016 che portò il Regno Unito a lasciare l’Unione Europea.
Carmelo Ferraro, Presidente di MI’mpegno e Bacchini hanno dedicato molto tempo ed energie al progetto. Questo impegno si è concretizzato nel 2018 in uno dei primissimi eventi per la cittadinanza, intitolato “Tribunale dei Brevetti a Milano: Opportunità per i Giovani Professionisti e per le Imprese”, con una fitta partecipazione di politici e tecnici.
Bacchini in alcune battute descrive le tappe di questo ambizioso progetto “Abbiamo sempre guardato alla candidatura di Milano con grande attenzione e fiducia, convinti che con un’importante attività di advocacy nei confronti delle istituzioni locali, nazionali e comunitarie si potesse arrivare insieme al risultato finale. Abbiamo, quindi, scelto di costituire un Tavolo Tecnico per la candidatura di Milano ad ospitare la Sezione della Divisione Centrale della nuova Corte Europea, nato da un’intuizione dell’allora Presidente della Corte d’Appello, Marina Tavassi, e dell’Ordine degli Avvocati di Milano; progetto supportato e sviluppato anche dagli attuali Presidenti, Antonino La Lumia dell’Ordine degli Avvocati di Milano e Giuseppe Ondei, della Corte d’Appello di Milano”.
Parallelamente, nell’ambito della candidatura, fu scelta la nuova palazzina giudiziaria alle spalle del Tribunale, progettata e realizzata da un altro componente storico di MI’mpegno, l’architetto Carmelo Maugeri, dirigente del Comune di Milano.
“Amministrare la giustizia vuol dire, anche, rendere i luoghi in cui si esercita accessibili e funzionali per tutti i cittadini, perché sia sempre più vicina e a misura d’uomo. L’interesse di MI’mpegno per il TUB dimostra come una visione a lungo termine e un impegno costante possano portare a risultati tangibili, a beneficio non solo dei professionisti del settore, ma anche dell’intera comunità milanese”, così l’architetto Maugeri.
Carmelo Ferraro sull’assegnazione del TUB a Milano “MI’mpegno ha accolto la notizia con grande trasporto, perché sente questa battaglia, vinta, come un grande obiettivo che le diverse espressioni della società civile, delle professioni e delle istituzioni, unite in un circolo virtuoso, hanno contribuito a raggiungere. Questa vittoria rappresenta non solo un successo per l’organizzazione, ma anche una significativa opportunità per Milano, consolidando ulteriormente la città come un centro nevralgico per l’innovazione e la difesa dei diritti”.
MI’mpegno ha festeggiato questo importante traguarda raggiunto con 230 persone, con le massime rappresentanza istituzionali milanesi e lombarde, e con i protagonisti di questa bellissima avventura.
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