In questi giorni, visti i fatti tragici di Napoli, si torna a parlare delle condizioni delle case popolari. Condizioni che, come vi documentiamo settimanalmente sono davvero difficili. Ci parla delle case MM di via Tofano 3 Franco Vassallo, Responsabile per le politiche abitative e decentramento del coordinamento cittadino di Milano di NOI MODERATI:
“Quello che colpisce subito, appena entrati, sono i muri anneriti. C’è stato un incendio nei mesi scorsi. E nessuno ha ancora sistemato. Ma per capire quanto grave sia il pericolo basta alzare gli occhi: qui sopra c’era una lampada. Il fuoco l’ha fatta colare. COLARE. È un miracolo che non sia finita peggio. Ma sui miracoli non si può costruire una amministrazione. E qui, in via Tofano 3, tocca davvero pregare. Intanto i cancelli sono perennemente aperti. Questo significa sbandati, spacciatori e tossicodipendenti che entrano a tutte le ore. Con i bambini che devono schivare malintenzionati per andare a scuola, anziani che devono attendersi una coltellata nell’ombra ogni volta che vanno a fare la spesa.
Ovviamente la facilità di accesso fa sì che nelle cantine non si sappia mai chi si incontrerà. O se si uscirà vivi. Lo stato dell’incuria è massimo. Ci sono rifiuti ovunque. I muri si stanno scrostando. E se succede all’esterno e al nono piano bisogna sperare che nessuno passi in quel momento. Al momento non si riscontrano ancora problemi strutturali. Ma quanto durerà? Se lo domandano tutti qui attorno. Così come si domandano tutti se MM abbia deciso di lavarsene le mani. Chiamare ormai non porta più ad alcun risultato. Vorrei dire che è il far west, ma là almeno potevi contare sullo sceriffo. Qui non c’è manco più quello.
Io continuo a denunciare queste situazioni perché, poi, quando succede la tragedia c’è sempre la tentazione di chiamare in causa il destino. Cinico e baro. Ecco, qui il destino non c’entra nulla. Cinico o meno che sia. È solo colpa di una serie di scelte discutibili se siamo arrivati a questo punto. E non lo dico io, lo dicono gli inquilini. Io credo loro. E l’amministrazione?”
Laureato in legge col massimo dei voti, ha iniziato due anni fa la carriera di startupper, con la casa editrice digitale Leo Libri. Attualmente è Presidente di Leotech srls, che ha contribuito a fondare. Si occupa di internazionalizzazione di imprese, marketing e comunicazione,