Nolo non ce la fa più. I cittadini sono stanchi, dopo quasi dieci anni di continui calvari. La situazione di Piazza Arcobalena è diventata insostenibile: escrementi, bottiglie sparse e urla fino alle 4 di mattina sono solo alcuni dei problemi con cui NoLo ha dovuto convivere.
I residenti, riunitisi nel bar “Civuoleundrink”, hanno deciso quindi di dare vita ad un esposto (che ha raggiunto quasi 150 firme), diretto all’amministrazione Sala, per denunciare la situazione insostenibile di Piazza Arcobalena. Il problema non sta solo nel rumore creato dai “festaioli”, che quasi ogni sera si riuniscono nella Piazza facendo rumore. L’esposto denuncia anche il consumo di alcolici fino all’alba, automobili parcheggiate davanti ai passi carrai e palazzi deturpati dai graffiti. Tutto questo in Piazza Spoleto, dove, peraltro, è presente anche una scuola elementare. C’è anche qualcuno che però agevola questa situazione. Infatti, l’unico bar che si affaccia sulla piazza, si permette di vendere alcolici ben oltre gli orari prestabiliti, avallando, di fatto, la situazione scabrosa. Il caos si protrae anche però in altre zone, come Via Ottavio Rinuccini, in cui molte persone, uscite da una discoteca limitrofa, schiamazzano allegramente per tutto il quartiere.
Raccogliendo alcune testimonianze, in molti se la prendono con il Comune. «Sala, svegliati» dice una signora che, da anni, è costretta a subire questa situazione di caos. I redattori dell’esposto si appellano poi all’articolo 659 del codice penale, che garantisce (o almeno, dovrebbe) la quiete pubblica come bene giuridico. I residenti chiedono l’immediato intervento delle autorità di competenza, definendosi come indifesi davanti a questa situazione. I sottoscrittori concludono l’esposto con un “avviso” diretto al Comune: in caso esso si dimostrasse sordo alle richieste dei cittadini, questi ultimi non escludono il ricorso ad altre forme di protesta. Resta da vedere se il Comune delle ZTL farà veramente qualcosa, o minimizzerà la voce popolare, come sempre.