docenti per bimbi ciechi

Scuola “per ciechi” di Milano ricerca docenti, domande entro il 22 agosto

Società

La Scuola Secondaria di Primo Grado Statale “per Ciechi” Vivaio di Milano ha indetto una procedura di selezione per l’individuazione di personale docente non di ruolo, con contratto a tempo determinato per l’anno scolastico 2024/25. Questo avviso aggiorna le disponibilità di posti presso l’istituto.

Disponibilità delle cattedre

Le posizioni attualmente disponibili:

  • Arte e Laboratorio tattile (1 posto);
  • Sostegno (10 posti).

Requisiti di ammissione

Possono partecipare alla selezione i docenti in possesso di abilitazione all’insegnamento per la scuola secondaria di primo grado inseriti nelle GPS o nelle graduatorie di Istituto di II fascia di Milano. Sono ammessi anche candidati con titolo di studio valido, ma senza abilitazione, purché inseriti nelle graduatorie di III fascia delle scuole di Milano. Per le attività di sostegno, è richiesto il titolo di specializzazione.

Presentazione delle domande

La domanda di ammissione dev’essere redatta in carta libera secondo lo schema Allegato A, sottoscritta dall’aspirante inserita in busta chiusa e indirizzata al Dirigente Scolastico, dott.ssa Adriana Colloca, con la dicitura “Istanza di partecipazione alla selezione del personale docente a tempo determinato per l’a.s. 2024/25”, entro le ore 12:00 del 22 agosto 2024.

La stessa potrà essere:

  • consegnata a mano presso la segreteria della Scuola Secondaria di Primo grado per Ciechi Vivaio, Viale Gabriele D’Annunzio 15, 20123- Milano entro la data di scadenza prevista secondo i seguenti orari: tutti i giorni dalle ore 8:00 alle ore 10:30;
  • inviata per posta Raccomandata A/R che dovrà pervenire, a pena di esclusione, entro e non oltre la data di scadenza prevista, presso la segreteria della Scuola Secondaria di Primo grado per Ciechi Vivaio, Viale Gabriele D’Annunzio, 15, 20123 Milano;
  • inviata alle caselle di posta elettronica mimm11300b@istruzione.it o mimm11300b@pec.istruzione.it, indirizzata al Dirigente Scolastico e deve riportare la dicitura “Istanza di partecipazione alla selezione del personale docente a tempo determinato per l’a.s. 2024/25”

La regolarità di presentazione della domanda, con riserva di verifica dei documenti richiesti, è attestata dal numero di protocollo rilasciato dalla segreteria al momento della consegna a mano o arrivo del plico tramite A/R o mail.

La domanda (allegato A), compilata in ogni sua parte, deve essere corredata dai seguenti documenti:

  • curriculum professionale redatto in formato europeo;
  • dichiarazioni sostitutive, redatte secondo lo schema Allegato B ai sensi e per gli effetti dell’art.46 del D.P.R. n.445 del 28/12/2000, attestanti i titoli previsti dall’art. 6. c) copia di un documento di riconoscimento.

Il Dirigente Scolastico può disporre controlli, anche a campione, sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive presentate. Si rammenta che, ai sensi dell’articolo 76 del D.P.R. n. 445 del 28 dicembre 2000, il rilascio di dichiarazioni mendaci o la costituzione di atti falsi e l’uso di essi nei casi previsti dalla predetta legge sono puniti ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia.

Commissione esaminatrice e valutazione dei candidati: colloquio e criteri di selezione

La Commissione Esaminatrice sarà costituita dopo la scadenza del bando e sarà presieduta dal Dirigente Scolastico. La procedura di valutazione dei candidati si basa su un colloquio e su specifici criteri approvati dal Collegio dei Docenti della Scuola, come indicato nella delibera n. 22 del 24 febbraio 2022.

Questi criteri prevedono che il personale docente possieda una preparazione professionale orientata alla didattica inclusiva, una buona conoscenza delle problematiche legate agli studenti non vedenti, competenze tiflologiche, e la capacità di lavorare in un contesto di collaborazione e verifica continua.

Inoltre, è richiesta la conoscenza e condivisione delle caratteristiche del progetto educativo della scuola, insieme a una propensione per la didattica laboratoriale.

Criteri di valutazione del colloquio

Durante il colloquio, saranno valutati specifici aspetti tra cui:
– La conoscenza delle discipline caratterizzanti la scuola e il relativo curricolo;
– La familiarità con il Piano Triennale dell’Offerta Formativa della scuola;
– La capacità di programmare attività didattiche inclusive, in linea con l’ICF, volte a risolvere eventuali problematiche;
– La capacità di lavorare in team.

Ai candidati viene attribuito un punteggio massimo di 100 punti, suddivisi equamente tra la valutazione dei titoli e requisiti (50 punti) e il colloquio (50 punti).

Valutazione dei titoli e competenze professionali

Per valorizzare il curriculum, le esperienze e le competenze professionali dei candidati, vengono presi in considerazione diversi titoli. Ciascun titolo è valutato sulla base di punteggi massimi specifici. Tuttavia, il titolo di accesso alla classe di concorso, o per gli aspiranti ai posti di sostegno, il titolo di accesso alla classe di concorso di appartenenza, non verrà considerato ai fini della valutazione.

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