Buon lunedì ai lettori, la terza di campionato si è chiusa ieri con le 4 partite in programma nel pomeriggio e in serata. Vediamo in sequenza con quali risultati:
Fiorentina-Monza 2-2
Sfiora il colpaccio il Monza di Nesta, sul terreno del Franchi a Firenze, e solo una manciata di secondi su 8′ di recupero gli nega la gioia della prima vittoria in campionato. Fiorentina che fa possesso palla nel primo tempo, mentre il Monza segna. I brianzoli vanno avanti 2-0 nei due unici tiri in porta, con Djuric e Maldini (gran partita, la sua). Viola spaesati, privi di idee, con il pubblico che fischia più volte. Nel finale di frazione però la zampata di Kean risveglia tutti e manda le squadre sul 2-1 all’intervallo. Come nella prima frazione, la viola comincia bene anche nella ripresa. Poi un po’ i falli, un po’ i tanti cambi, spezzano il ritmo e così il Monza torna a prendersi campo, impedendo agli avversari di avvicinarsi alla propria area di rigore. Solo nel finale la squadra di Palladino riesce ad attaccare a testa bassa, ma Turati è super sul colpo di testa di Kean. Si arriva nel recupero e l’offensiva viola viene finalmente premiata con il colpo di testa di Gosens su corner di Adlì. Finale amaro per i brianzoli, che già pregustavano il successo.
Genoa-H.Verona 0-2
Il Verona torna al successo: dopo il ko casalingo contro la Juventus, gli scaligeri danno un’ottima risposta a Marassi. Gli uomini di Zanetti battono con merito il Genoa di Gilardino, che colpiscono una traversa nel primo tempo con Johan Vasquez, ma poi si rivelano inconsistenti. Nella ripresa l’Hellas Verona domina e la sblocca con Jackson Tchatchoua. Poco dopo Thorsby colpisce con la mano il pallone in area e Ayroldi concede il penalty, trasformato da Tengstedt. Il Genoa spreca un paio di occasioni con Messias e fallisce l’aggancio a Inter e Torino, momentaneamente in vetta.
Udinese-Como 1-0
Seconda vittoria consecutiva per l’Udinese di mister Runjaic, che sale a quota 7 punti in classifica e trascorrerà una pausa (riservata alle nazionali) nelle zone nobilissime. Como di Fabregas (1 punto e ancora a secco di successi) battuto 1-0 grazie al primo gol in Italia del brasiliano Brenner, servito da un ottimo Ehizibue. In pieno recupero, però, Cutrone calcia a lato un rigore, sprecando un’ultima ghiotta possibilità di agguantare il pareggio.
Juventus-Roma 0-0
La Juventus di Thiago Motta scende in campo intenzionata ad ingranare la terza (vittoria consecutiva), ma il cambio si inceppa e rimane al palo. I giallorossi di De Rossi portano via un punto da Torino e tolgono il comando solitario della classifica ai bianconeri, ora in compagnia di Inter, Udinese e Torino a 7 punti.
Le due squadre ci provano a lungo ma senza pungere più di tanto, rare le occasioni limpide e nei 90+5 non riescono a trovare la via del gol. I primi 45 minuti regalano davvero poche emozioni. La Juve non riesce a sfondare se non nel finale di frazione, quando Vlahovic non colpisce bene da posizione centrale, trovando comunque una traiettoria insidiosa su cui è molto reattivo Svilar. A inizio ripresa T.Motta cambia tutto e si affida ai nuovi acquisti: fuori Cabal, dentro Koopmeiners (con Cambiaso dietro, terzino sinistro), poi Conceicao al posto di Mbangula, che questa volta ha fatto poco. Entrano anche Douglas Luiz, il reintegrato McKennie e pure Nico Gonzalez, mentre la Roma risponde con Dybala e anche il nuovo acquisto Kone: la partita, però, non cambia e finisce a reti bianche. De Rossi imbriglia Motta, ma rimane comunque a bassa quota (2 punti) assieme a Milan, Cagliari, Monza e Bologna.
Conclusa questa terza puntata del romanzo pallonaro di stagione, adesso la serie A si prende la prima pausa per le nazionali, impegnate nei primi turni di qualificazione alle competizioni europee e americane. Si riprende con il 4° turno a partire dal 15 settembre prossimo, arrivederci presto.
