Ci racconta questa vicenda Mariangela Padalino, Capogruppo di Noi Moderati in Consiglio Comunale a Milano:
“Da quasi un mese una inquilina MM di via Saint Bon 6 è ostaggio di uno sciame di vespe che le hanno nidificato in balcone. In verità gli insetti c’entrano fino ad un certo punto. Il dramma lo ha provocato soprattutto la non considerazione e l’inerzia di MM che non si è mossa alle ripetute chiamate e non le ha aperto nemmeno le porte della sede quando, dopo essere stata punta è andata in ospedale (e dimessa con antibiotico e cortisone) si è recata fisicamente disperata presso i loro uffici. La signora è molto anziana e nonostante il caldo torrido rimane barricata in casa per paura di essere punta nuovamente.
La direzione generale di MM, mi ha promesso un intervento risolutivo immediato. Me lo auguro: non si può far passare quasi un mese per rimuovere un vespaio in una città che è (forse ormai è meglio dire era) iper efficiente come Milano!”.
La vicenda è allucinante e non ci risulta, al momento della redazione di questo articolo, che la soluzione sia in vista.
Commenta così l’episodio Franco Vassallo, Responsabile per le politiche abitative e decentramento del coordinamento cittadino di Milano di NOI MODERATI:
“Ormai a MM mancano solo le cavallette e poi abbiamo finito le piaghe bibliche. Il vero problema è che non hanno più la manutenzione interna o i soldi per prenderne da fuori. Quindi il modus operandi è mandare quei pochi dipendenti che ancora sanno tenere in mano un flessibile, prendere atto che non tutti i problemi si risolvono con un flessibile e poi cercare qualche fornitore ancora disposto a lavorare sperando di essere pagato un giorno.
Siccome queste ricerche possono essere molto lunghe a volte non iniziano nemmeno. Le vespe dovevano sparire giovedì. Non si ha idea di quando, e a questo punto nemmeno SE, verranno sloggiate. Io temo che si attenda l’autunno e il normale corso delle cose. E la prossima volta? E se tornano? Fa davvero male vedere questa signora che deve chiamare chiunque perché MM altrimenti non le dà retta. Non è questa la Milano che voglio lasciare alle mie figlie”.
Laureato in legge col massimo dei voti, ha iniziato due anni fa la carriera di startupper, con la casa editrice digitale Leo Libri. Attualmente è Presidente di Leotech srls, che ha contribuito a fondare. Si occupa di internazionalizzazione di imprese, marketing e comunicazione,