Medicina di Segnale: tradizione antica, strumenti nuovi

Scienza e Salute

Riparte il 27 di settembre 2024 il corso di Medicina di Segnale, rivolto a medici, paramedici e professionisti della salute e della relazione di aiuto, come i counselor. Un programma intenso, di quarantasei ore in cui saranno spiegati i fondamenti scientifici del benessere fisico e psichico secondo il paradigma della Medicina di Segnale. I docenti sono figure storiche della Medicina di Segnale, a partire dal suo ideatore, il Dottor Luca Speciani (lucaspeciani.com).

La Medicina di Segnale è una concezione medico-scientifica che si focalizza sull’essere umano, nella sua totalità di individuo inserito in un contesto ambientale e relazionale, e ne coglie i segnali biologici che produce e riceve, sia dall’interno che dall’esterno. L’obiettivo è prevenire e curare le patologie stimolando i segnali biologici positivi, che portano ad un miglioramento della salute, ad esempio una moderata attività sportiva, una giusta quantità di nutrienti ed il minor uso possibile di farmaci, e diminuendo i segnali biologici negativi, come l’infiammazione cronica, la cattiva nutrizione, la sedentarietà.

Si valorizzano pertanto alimentazione, movimento e stile di vita come cardini di una piena salute fisica e psichica, riducendo al minimo l’utilizzo di farmaci, in relazione ai segnali di guarigione provenienti dall’esterno (ambiente, cibo, esperienze) e dall’interno dell’organismo (segnali biochimici, epigenetica, interpretazione di eventi, stress, segnali ormonali etc.).  La cifra caratterizzante della Medicina di Segnale è la de-prescrizione farmacologica. La scuola insegna con quali mezzi sia possibile farlo nel rispetto del “prima non nuocere” ippocratico. 

L’attenzione a una nutrizione appropriata, secondo un piano alimentare antinfiammatorio, basato sulla Dieta GIFT (Gradualità, Individualità, Flessibilità, Tono) è la declinazione in termini moderni della celeberrima indicazione di Ippocrate: “Fa che il cibo sia la tua medicina e la medicina sia il tuo cibo.” Il principio di fondo è di stimolare naturalmente il metabolismo senza restrizioni caloriche, che rimandano a uno stato di carestia, per cui il rischio è di cadere nello stress metabolico, che genera” l’effetto yo-yo”, in quanto è impensabile mantenere a lungo un regime ipocalorico. 

In quest’ottica, diventa fondamentale l’attività fisica, un sano e piacevole movimento, adatto al singolo soggetto, alla sua età e alle sue caratteristiche individuali. Oltretutto, il movimento giova anche al morale, ha una forte valenza antidepressiva e contribuisce in generale ad alzare il tono dell’umore. Certo, perché la Medicina di Segnale pone l’accento sull’interazione costante tra benessere fisico e benessere psichico: l’uno influenza l’altro, negativamente se non si sta bene e positivamente se ci si percepisce “in forma”. 

Quando siamo ammalati, “siamo giù”, mentre quando ci sentiamo bene, siamo contenti: mente e corpo sono un tutt’uno. Per tale ragione, tra i professionisti di segnale, accanto ai medici e ai paramedici, ci sono figure che si occupano della relazione di aiuto all’individuo, in quanto persona nel suo ambiente di relazioni, come i counselor e gli psicologi: prendersi cura dell’anima è legato alla cura del corpo.  Se abbiamo il cuore dolente e lo trascuriamo, finiremo per soffrire anche fisicamente. Come diceva ancora Ippocrate: “Le malattie che sfuggono al cuore divorano il corpo.” 

L’approccio di segnale è quindi completo e si prende cura dell’essere umano in tutta la sua complessità, nel rispetto dell’unicità di ciascuno e della sua situazione. 

Per informazioni: https://medicinadisegnale.it/

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