“Le opere sono partite in ritardo rispetto ai tempi auspicabili ma in questo momento stiamo facendo un grandissimo lavoro per recuperare il tempo. Al momento tutte le opere saranno consegnate nei tempi previsti e in tempo per noi per fare gli allestimenti e fare i test che sono necessari prima dello svolgimento delle Olimpiadi“: lo ha riferito l’ad di Fondazione Milano Cortina 2026, Andrea Varnier, a margine del sopralluogo alla Fiera di Rho con il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, dove sarà realizzato l’impianto per le gare di pattinaggio di velocità.
“È un monitoraggio che facciamo quotidianamente assieme a Simico – ha spiegato Varnier –. In questo momento siamo arrivati a questo ultimo anno e stiamo pianificando i test. Faremo dei test già in questa stagione invernale, altri a inizio anno prossimo.I primi test saranno adesso, a febbraio. Stiamo facendo la pianificazione, stiamo confermando con le federazioni internazionali poi vi daremo il calendario”.
Varnier, rispondendo a una domanda dei giornalisti, ha parlato anche degli sponsor. “Gli sponsor li cerchiamo fino all’ultimo giorno, lo abbiamo visto anche con i nostri colleghi di Parigi, hanno firmato contratti qualche settimana prima dei Giochi – ha detto –. E’ un lavoro continuo, abbiamo firmato dei contratti molto importanti che ci portano a un livello di budget che non è ancora all’obiettivo ma ci stiamo avvicinando“.
Lo spazio di FieraMilano, a Rho, dove sarà realizzata la pista per le gare di speed skating di Milano-Cortina 2026 diventerà dopo i Giochi un “padiglione multifunzionale che permetterà a Fiera Milano di aprire una nuova linea di business, che è già iniziata in questi anni e che dà i suoi risultati“: lo ha sottolineato il presidente di Fondazione Fiera Milano al termine del sopralluogo ai lavori del nuovo spazio nei padiglioni 13 e 15 del polo fieristico con il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini. “É lo spazio più grande che abbiamo sul nostro territorio e forse anche in Italia, potrà ospitare oltre 30 mila persone in piedi, 12 mila sedute. Potrà ospitare eventi anche indoor di atletica, perché la pista di speed skating coincide con la pista di atletica che conosciamo tutti – ha riferito ancora Pazzali – e potrà ospitare campionati del mondo di nuoto oppure di tennis”.
A chi gli domandava quali siano i risultati attesi, il presidente di Fondazione Fiera ha infine risposto: “I numeri che ci aspettiamo andranno a compensare e integrare i numeri della Fiera che sono molto importanti per Milano e per il nostro Paese”.
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