Fai, per giornate d’autunno oltre 120 siti lombardi aperti al pubblico

Lombardia

Tornano a Milano, per la loro tredicesima edizione, le giornate FAI d’autunno. Ieri mattina a Palazzo Cusani si è tenuta la conferenza stampa di presentazione dell’evento che si terrà sabato 12 e domenica 13 ottobre.

700 luoghi generalmente non aperti a visite in 360 località, tra cui ovviamente Milano, saranno aperti al pubblico: “I luoghi di Milano che saranno coinvolti sono numerosissimi. – ha dichiarato il presidente regionale del FAI Lombardia Andrea Rurale Noi qui siamo a Palazzo Cusani, che è sede dell’Esercito, un posto straordinario con bellissime sale, ci sarà poi la piscina Cozzi, che a volte si dimentica essere un luogo storico con un suo racconto e anche l’ultimo piano del Palazzo di Regione Lombardia”.

Nato nel 1975, il FAI (Fondo Ambiente Italiano) è un’organizzazione senza scopo di lucro con il fine di tutelare il patrimonio storico, artistico e paesaggistico del nostro Paese, concretizzando la sua azione in tre ambiti: la protezione dei beni artistici e naturalistici, la sensibilizzazione del pubblico sul tema e la mobilitazione attiva, attraverso grandi campagne nazionali. Quest’anno, nella sola Lombardia, in cui sono presenti 42 Presidi territoriali, formati da 18 delegazioni, 8 gruppi FAI, 15 gruppi FAI Giovani e un gruppo FAI Ponte, saranno aperti 123 luoghi in 49 comuni, a Milano saranno 17.

Le giornate del 2024 si svolgono in collaborazione con la Commissione Europea, rappresentata all’incontro dalla responsabile Stampa e Comunicazione a Milano, che ha voluto citare una lettera inviata dalla presidente della Commissione Ursula Von Der Leyen:L’Unione raccoglie questa opportunità per mostrare cosa fa ogni giorno per i cittadini, attraverso la bellezza di questo Paese, attraverso i suoi monumenti, che con i fondi europei del PNRR rende tali beni più accessibili e sostenibili sia dal punto di vista ambientale sia da quello digitale”.

Anche il settore della Difesa farà la sua parte in questa iniziativa, come ha spiegato il generale di Brigata Carmine Sepe, tesserato dell’organizzazione, aprendo alla visita anche i luoghi generalmente accessibili soltanto al personale militare. Lo stesso Palazzo Cusani, sede del Comando Militare Esercito Lombardia, aprirà le sue sale ai visitatori: “La Difesa e l’EsercitoItaliano da diversi anni sono in piena collaborazione con le strutture e l’organizzazione del FAI, in quanto nella nostra missione, nei nostri valori e nel nostro patrimonio culturale e infrastrutturale permettiamo di aprirci verso la società, di aprire i nostri beni e fare quello che l’articolo 9 della Costituzione quotidianamente ci ricorda: custodire e tutelare il patrimonio culturale italiano”.

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