Speravamo di esserci tolti dalle scatole l’ambientalismo stupido, alla Greta Thunberg, quello che all’ambiente non serve a nulla e gratifica unicamente l’ego di qualche pianificatore. Ci eravamo chiaramente illusi. Dopo un settembre da anni 90 (lo dice il Corriere), freddo e umido, Palazzo marino vuole che vi sacrifichiate. Siccome non si poteva ritardare l’accensione dei riscaldamenti, si è deciso di fare due cose importantissime. Un grado in meno, per iniziare. Un’ora in meno, per finire. 13 invece di 14 al giorno. La cosa ridicola è che siamo più o meno gli unici in Lombardia. Oltre al fatto di essere una cosa essenzialmente impossibile da controllare. Perché, allora?
“Se tutti facessero così non avremmo l’uragano Kirk che bussa alle porte”, ti rispondono gli ambientalisti. Sì, ma è la stessa fesseria che sta alla base del pacifismo. Certo, se nessuno fosse armato non ci sarebbe la guerra. Ma il primo fesso che si disarma fa la fine dell’Ucraina. L’ambientalismo si basa sulla stessa fallacia: se dai l’esempio non costruisci necessariamente un mondo migliore. Il risultato più probabile è che tu costruisca un mondo senza di te. Peraltro sarebbe interessante fare uno studio su quanti anziani si ammalino tagliandogli il calore in casa. Perché sospetto che sia un numero maggiore di zero. Certo, magari a Sala non interessa, ma ai suoi elettori forse sì. Almeno a quelli che guardano con sospetto l’eugenetica.
Peraltro questa decisione appartiene esclusivamente alla Giunta, quindi il Consiglio Comunale non ci può fare nulla. Quindi, di fatto, tocca aspettare il prossimo Sindaco per smettere di battere i denti. E, più in generale, per tornare a sperare che ci governi qualcuno a cui interessano più gli abitanti del Corvetto rispetto agli orsi polari.
Chiosa il Consigliere Comunale di Forza Italia Alessandro De Chirico:
“Il Comune non è in grado d’investire fondi per cambiare le caldaie degli edifici pubblici e di dare il via a una seria politica d’incentivi per la sostituzione delle centrali termiche private. Visti i dati degli acquisti di stufette elettriche in continuo aumento, con queste politiche ambientaliste di facciata non si fa altro che ottenere l’effetto opposto. Con buona pace per ecotalebani e tutta la combriccola del fridays for future.”
Come dargli tortno.
Laureato in legge col massimo dei voti, ha iniziato due anni fa la carriera di startupper, con la casa editrice digitale Leo Libri. Attualmente è Presidente di Leotech srls, che ha contribuito a fondare. Si occupa di internazionalizzazione di imprese, marketing e comunicazione,
Ma che cazzo fa l’opposizione comunale? Invece di piangere con il naso freddo che si organizzino manifestazioni e si intervenga duramente nelle trasmissioni dei media amici. O aspettiamo che per scaldarsi i vecchietti degli ospizi tentino l’incenerimento anticipato?