E’ arrivata a Milano da Torino da sola, in treno, la notte di venerdì 11 ottobre, per trascorrere il fine settimana con un amico. Ma quando è andata in via Novara, zona nord ovest della città, dove l’amico le ha dato appuntamento, lui non c’era. Si è avvicinata a piedi alla fermata dell’autobus per andare in centro. Era buio, un giovane le ha offerto aiuto: “Abito qui vicino, le ha detto. Lei si è fidata e lui la ha condotta nella casa abusiva dove abitava. Qui la giovane, insospettita, ha provato a contattare un conoscente al telefono, inviandogli la posizione. Ma era ormai troppo tardi, l’uomo l’ha stuprata.
La vittima, una diciottenne torinese, sotto choc, ha chiamato i soccorsi e alla clinica Mangialli di Milano hanno accertato la violenza che aveva subita. Subito dopo la conseguente denuncia, gli agenti delle Volanti della polizia si sono presentati nella casa dell’uomo: è un marocchino di 36 anni, con precedenti per vari reati che è stato arrestato. Ora è in carcere a San Vittore.
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