incidente mortale moto

Incidenti stradali, ACI: nel 2023 120 morti in provincia di Milano, 26 i pedoni

Cronaca

Nel corso del 2023 nella Città Metropolitana di Milano si sono registrati 12.768 incidenti stradali (12.612 nel 2022) che hanno provocato 120 decessi e 16.177 feriti (rispettivamente 100 e 16.100 nell’anno precedente). Le statistiche sono state elaborate da Automobile Club d’Italia e Istat. Nello specifico, a Milano città nel 2023 gli incidenti sono stati 7.812 con 47 morti e 9.709 feriti (7.783, 44 e 9.865 nei dodici mesi precedenti). Guardando, poi, a quelli riguardanti biciclette e monopattini, nella Città Metropolitana di Milano in seguito a 1.636 incidenti nel 2023 sono deceduti 11 ciclisti e 1.531 sono rimasti feriti. I sinistri con il coinvolgimento del monopattino sono stati 753 con un morto e 732 feriti. E, ancora, sono 26 i pedoni che hanno perso la vita e 1.816 quelli rimasti feriti. Nella città di Monza, invece, durante il 2023 gli incidenti sono stati 540, con 3 morti e 661 feriti (dati 2022: 575, 4 e 694), mentre nella provincia di Monza/Brianza (compresa la città capoluogo) si sono registrati 2.357 sinistri con 13 morti e 2.964 feriti (2.712, 15 e 2.764 le statistiche relative al 2022). I dati di Lodi città: 177 incidenti, 1 morto e 217 feriti (150, 3 e 212 i numeri nell’anno precedente). Nella provincia di Lodi (compreso il comune capoluogo) lo scorso anno si sono verificati 446 incidenti in cui sono decedute 6 persone e 636 sono rimaste ferite (405, 9 morti e 623 feriti nel 2022). “I dati ACI-Istat – prosegue Geronimo La Russa – ci dicono che gli incidenti sono tornati ai livelli pre-pandemici. A fronte di questi numeri occorre prendere atto che dobbiamo percorrere ancora molta strada in termini di prevenzione e innalzamento dei livelli di sicurezza. Occorrono formazione e informazione, più consapevolezza da parte di tutti gli utenti della strada, migliore gestione della circolazione e più controlli. Automobile Club Milano e ACI promuovono corsi di educazione stradale nelle scuole, sui luoghi di lavoro, nonché campagne di sensibilizzazione, per mantenere alta l’attenzione di tutti gli utenti della strada, su valori quali responsabilità, rispetto di sé, degli altri e delle regole” ha concluso La Russa.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Moderazione dei commenti attiva. Il tuo commento non apparirà immediatamente.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.