«Oggi, durante l’audizione della rappresentante dell’Unicef Dottoressa Comini, è stato rappresentato lo stato dell’arte in relazione alle misure che l’Amministrazione Comunale adotta nei confronti dei bambini e delle famiglie milanesi e sono intervenuto in maniera molto critica al riguardo. La nostra è una città di single; infatti, il 55% delle persone che ci vive, lo è. C’è un problema culturale che va affrontato, non è solo un problema economico in questo senso. L’attuale Amministrazione Comunale, purtroppo, non investe nell’idea di famiglia in città. Nonostante gli insegnanti, più volte, abbiano già lanciato numerose grida di allarme con scioperi in relazione all’organizzazione e alla chiusura di scuole primarie e asili, oltre che in relazione anche ai soldi che si trovano ad anticipare per materiali didattici di ordinarie attività, non c’è una presa di posizione di questa maggioranza. Io stesso ho chiesto e ho denunciato la situazione critica degli insegnanti, soprattutto quelli di sostegno e delle cooperative che riforniscono personale, che molte volte lo fanno non in maniera continuativa e spesso saltuaria, al punto da non permettere una tenuta delle classi adeguata. Ho rivolto un appello diretto al Sindaco Sala affinché autorizzi alcuni sopralluoghi alla Commissione Manutenzione che il sottoscritto presiede, per vedere con i nostri occhi lo stato dell’arte delle nostre scuole. Al riguardo, alcune settimane fa, ho presentato anche un’interrogazione urgente alla quale il vice Sindaco Anna Scavuzzo mi ha risposto confermandomi che solo un Istituto su quattro ha la certificazione antincendio. Inaccettabile. Credo che questa grave situazione debba prevedere un’immediata iniziativa cittadina al fine di mettere in sicurezza gli spazi destinati ai nostri bambini. E’ inutile, infine, che il Sindaco si arrabbi pubblicamente dopo il mio intervento in aula nel quale ho anche ricordato la recente legge approvata sull’utero in affitto come reato universale, in quanto tutte le proposte destinate all’infanzia da parte della minoranza, hanno sempre ricevuto un netto rigetto da parte della maggioranza di Centrosinistra, anche quelle a costo zero. Pertanto, ribadisco ancora una volta, che allo stato attuale non si può ritenere che Milano sia una città a misura di bambino e famiglie e se non si cambia rotta, Milano collasserà sempre di più su se stessa».
Lo dichiara Riccardo Truppo, capogruppo a Palazzo Marino di Fratelli d’Italia e Presidente della Commissione di controllo sulle manutenzioni ordinarie e straordinarie.
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