Moda, musica e inclusione, in spazi Fiera il format ‘ Purple Signe Of Yhe Times’

Cultura e spettacolo

Durante la settimana della moda, si svolgerà ‘Purple- Sign of the Times’, organizzato da Fiera Milano e White per parlare di moda attraverso la musica. La presentazione si è svolta ieri mattina a Palazzo Marino con un incontro a cui hanno partecipato anche il vice direttore generale di Fiera Milano Roberto Foresti, l’assessore allo Sviluppo Economico del Comune di Milano, Alessia Cappello e, per il mondo musicale, Achille Lauro.

L’evento dunque accoglierà negli spazi di Fiera Milano, a Rho, da mezzogiorno a mezzanotte i brand dei segmenti più contemporanei e di tendenza, ognuno con uno spazio personalizzato. Mentre nelle piazze della kermesse, su diversi palchi, si alterneranno talenti musicali di livello internazionale. Il tutto mentre le aziende espositrici potranno organizzare contest, presentazioni, performace artistiche, test di prodotto e molto altro.

“L’opportunità è quella di mettere a disposizione la nostra piattaforma per un evento completamente innovativo e aperto ai giovani e che offra insieme la possibilità di partecipare a un evento musicale e allo stesso tempo di moda. Quindi questo è un evento dedicato completamente ai giovani che vogliono informarsi sulle nuove tendenze e ascoltare della buona musica”, ha detto il vice direttore generale di Fiera Milano Roberto Foresti, ribadendo come l’inclusività sarà la chiave dell’evento: “ Sarà aperto a tutti, di tutte le età e da tutte le destinazioni: potranno vestirsi, guardare, ricercare il modo di essere come vogliono attraverso la musica e la visione della moda”.

“Inclusione, senso di appartenenza e sentirsi coinvolti, sentirsi parte di qualcosa. Sono queste le opportunità che l’evento offre per la città”, ha aggiunto l‘assessore Cappello. “Anche il settore della moda organizza qualcosa in città per i cittadini e farli sentire parte di qualcosa”. “Senza cultura non c’è economia” ha aggiunto “Qualcuno in passato diceva che con la cultura non si mangiasse, io penso esattamente il contrario”. L’evento si pone infatti l’obiettivo per la prima edizione di accogliere oltre 40mila visitatori, generando così un significativo valore di business per le aziende. Tutto questo deve dunque avvenire senza dimenticare gli ultimi ha ricordato il cantante Achille Lauro, presente alla presentazione dell’evento, che ha preso la parola sul palco sottolineando come l’inclusività sia un valore fondamentale in un mondo fatto di diseguaglianze: “Una situazione- ha spiegato Lauro- che a Milano si vede ogni giorno, penso per esempio ai quartieri periferici, penso a San Siro. E spesso è da quelle realtà che musica e mode nascono, dal mondo degli invisibili”.

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