I paesaggi dell’anima della pittrice Sidrah Hakim

Cultura e spettacolo

Il Premio “Biancoscuro Art Shop Award”2024

             Shadows 12.

L’artista Sidrah Hakim ha vinto il Premio “Biancoscuro Art Shop Award”– Montecarlo 2024, promosso dalla rivista d’arte di Pavia Biancoscuro, con il dipinto “Crossroads”, un quadro astratto di cm 45 x 45, realizzato con colori acrilici su tela. Pennellate ortogonali si incrociano in una prospettiva profonda, che penetra lo spazio, riordinando emozioni che vengono dai più nascosti meandri dell’anima e hanno il loro acme nell’unico elemento circolare: un cerchio rosso, perno della tela, cui si giunge percorrendo crocevia di grigi, oro e ghiaccio, per poi arrivare al viola, che si arroventa in sprazzi di arancione e infine, appunto, di rosso, il “core” dell’opera.

Un viaggio artistico nell’animo umano

Le origini indiane dell’artista, che vive in Germania, risuonano nell’alta spiritualità che si percepisce in tutta la sua produzione pittorica. La sua arte, che spazia dal figurativo all’astratto, scaturisce sempre da vibrazioni energetiche della sua interiorità. Per questo la Hakim può esprimersi in piena libertà, senza porsi limiti formali o tecnici. Nella serie di opere astratte impiega sia gli acrilici che l’olio su tela, in quelle figurative preferisce l’impiego di olio su tela. In ogni caso le sue opere sono “paesaggi dell’anima”, che ripercorrono l’iter creativo ed emozionale dell’artista. Da qui l’originale classificazione dei suoi dipinti in “Seascape”, paesaggi di mare, “Snowscape”, paesaggi di neve, “Landscape”, paesaggi terrestri, “Spiritual”, “Expression” e “Abstract”, collezione di dipinti astratti.

Artistic Statement

                        The Calm

L’espressione dell’anima, nel suo cammino spirituale, non ha limiti, non ne può avere. Come scrive la Hakim nel suo Artistic Statement, ovvero la sua dichiarazione di intenti in quanto artista: “Ogni dipinto porta con sé una profonda energia curativa, volta a calmare l’anima. Ogni lavoro è una finestra su una fase del mio viaggio interiore e rivela emozioni invisibili e correnti spirituali che modellano le mie esperienze di vita. Attraverso la mia arte, cerco di invitare gli spettatori in uno spazio di introspezione, offrendo un senso di pace, calma e ispirazione. Incoraggio gli altri a connettersi con i silenziosi sussurri e le intime profondità dell’anima, favorendo la guarigione e il rinnovamento. Per me, la vita stessa è un paesaggio dell’anima, un percorso di scoperta interiore che mi propongo di esprimere e condividere attraverso la mia pratica creativa”.

La vita è arte

Sidrah Hakimnasce a Pune, nel Maharashtra, stato centro-occidentale dell’India, bagnato ad Ovest dal Mar Arabico, su cui si affaccia la capitale Mumbai. Pune è una città diventata famosa nella seconda metà degli Anni Settanta perché qui, il Maestro, noto con il nome di Osho, ha fondato il suo “Ashram”, luogo di meditazione e romitaggio. La

Dimension 6

Hakim ha seguito presso l’Università di Pune un corso di Master in amministrazione del personale e risorse umane. Poco prima di incominciare gli studi universitari, nel 1993, si è affidata a un maestro di fama, con una lunga esperienza, per imparare l’arte della pittura e si è formata con lui per quattro anni. In questi due decenni l’artista ha sviluppato la consapevolezza che l’arte è strettamente intrecciata con la vita, arrivando ad affermare che la vita stessa è arte: i suoi dipinti sono infatti l’espressione visiva degli stati d’animo dell’artista nelle varie fasi della sua vita.

La ricerca della calma e della serenità

Tuttavia, l’artista non si limita a questo perché ricerca nella pittura la calma dello spirito e la serenità dell’anima. In tutte le sue collezioni, di mare e di terra, spirituali e astratte, non è un caso che i caotici paesaggi urbani siano del tutto assenti. L’artista trova la calma interiore nei paesaggi naturali. In primis l’acqua, sotto forma di mari o laghi, è un elemento ricorrente. D’altra parte, è noto il potere rilassante dell’elemento “acqua”, che favorisce la riconciliazione con se stessi e l’introspezione. Emblematico è l’olio su tela “The Calm”, che coglie le onde marine nel momento in cui si si arrotolano prima di ricadere sulla superficie del mare, lasciando percepire il loro moto continuo e il loro suono cullante e ipnotico. La luce preferita della pittrice è quella dei molteplici colori del tramonto, che suscita sempre meraviglia nell’animo umano, unita a un turbinio di emozioni.

Sunset

“Sunset” è un tramonto coinvolgente, tra un cielo cupo, che lascia andare nubi nere verso i lati e tende a schiarirsi al centro, con il sole che si fa strada a fatica ma anche con forza, riuscendo a far filtrare qualche raggio di luce su un mare di un azzurro denso, in cui le onde si rincorrono placide. La collezione astratta “Abstract” è molto vasta e varia. La serie “Shadows” è caratterizzata da spessi tratti di pennello leggermente arcuati che si intersecano, con colori diversi, in forme immaginarie ed evocative, nei ben quindici esemplari che la compongono. Il duale che ricorre nelle cromie e nelle forme sembra alludere all’intreccio, all’unione, che sfocia nella procreazione.

Le dieci tele della serie “Dimension” sono un viaggio dell’anima verso dimensioni spirituali sempre più elevate. Come ci spiega la Hakim: “Fino alla quarta dimensione, la frequenza umana ha facilità a navigare nella comprensione della vita. È dalla quinta dimensione in poi che la vita e la vibrazione assumono un nuovo significato. Le dimensioni superiori non sono per tutti: un percorso verso la Mukty (Libertà) e successivamente la Moksh (Illuminazione).Questa comprensione mi ha spinto a cambiare lo stile dei dipinti, passando da opere lineari a opere strutturate multidimensionali; nella mia mente, la tavolozza dei colori corrispondeva alla relativa dimensione”.

Dimension 8

Tra le opere della pittrice ci sono poi delle chicche, come l’opera “Peacock’s Tail” (Coda di Pavone) in cui il tipico occhio della coda del sontuoso animale è stilizzata in una spirale dai colori vivi, inscritta in una mandorla che rimanda all’occhio di Horus, simbolo che unisce molti significati, o come l’ha definita un membro dell’Ashram di Osho, il risveglio di Kundalini.

Lo Studio Wrigglingworm–www.wrigglingwormstudio.com

Nel 2020, Sidrah Hakim, grazie alle sue competenze nella comunicazione e nelle risorse umane, apprese negli anni del College e dell’Università, ha fondato lo Studio Wrigglingworm, con il proposito di riunire gli artisti in un luogo e un network accogliente, affinché possano affinare

la propria padronanza tecnica ed esprimere la propria unicità creativa sotto la guida di maestri qualificati, in un ambiente sereno di supporto e di incontro.

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