“Stavo andando alla manifestazione per la pace, ‘Fermiamo le guerre‘, ha dichiarato il 49enne arrestato perché trovato in possesso di un manganello, due coltelli, un tirapugni e un’arma artigianale realizzata con un filo d’acciaio idonea allo strangolamento. Si direbbe un arsenale completo, ma contro chi, ad una manifestazione “pacifica”?
La degenerazione che ormai è stata più volte notata in questi cortei è plateale, ma l’arroganza criminale di chi partecipa, sta creando una deriva preoccupante, coperta da un vessillo “per la pace” che è spesso sfogo di violenza premeditata.
La cronaca: Un 49enne italiano è stato arrestato sabato dalla Polmetro, dopo essere stato fermato sulla M3 alla stazione Centrale di Milano per un controllo. Alla vista degli agenti, avrebbe cercato di allontanarsi e, una volta bloccato, è stato trovato anche con una piccola dose di cocaina. L’uomo, con precedenti per maltrattamenti in famiglia, ha dichiarato alla polizia che stava andando alla manifestazione per la pace, ‘Fermiamo le guerre’.
Nella sua abitazione nella Bergamasca, sono poi stati rinvenuti anche 24 grammi di marijuana, otto piantine e un bilancino di precisione.
Per lui sono scattate le manette con l’accusa di porto di armi e oggetti atti a offendere.