Fino al 30/10 a Palazzo Lombardia Fiera di Educazione Ambientale

Lombardia

Creare un momento di condivisione e partecipazione attiva tra enti e associazioni che promuovono l’educazione ambientale e la sostenibilità per diffondere buone pratiche e conoscenze tra i più giovani. E’ questo l’obiettivo della ‘Fiera Educazione alla Sostenibilità Ambientale’, evento in programma a Palazzo Lombardia fino al 30 ottobre rivolto a studenti di ogni ordine e grado. L’iniziativa, arrivata alla sua quarta edizione, è organizzata da Regione Lombardia e Fondazione Lombardia per l’Ambiente (FLA) in collaborazione con ARPA Lombardia e rappresenta l’occasione per conoscere i tanti progetti e soggetti lombardi che operano nel settore dell’educazione ambientale. “Anche quest’anno – ha sottolineato l’assessore all’Ambiente e Clima di Regione Lombardia, Giorgio Maione, aprendo i lavori del convegno inaugurale della manifestazione intitolato ‘Il presente sostenibile: costruiamolo insieme’ – coinvolgiamo migliaia di studenti in attività, incontri, contest e iniziative. E’ necessario che i ragazzi siano i protagonisti di momenti di confronto, dialogo e incontro sul tema della transizione ecologica. L’educazione ambientale è al centro del progetto della Regione Lombardia volto a diffondere una nuova cultura del verde e della sostenibilità in tutte le sue accezioni. Stiamo promuovendo questi progetti per investire sul futuro”. Al centro del convegno inaugurale della fiera le possibili iniziative da mettere in atto per instaurare una relazione con la natura fondata su rispetto, collaborazione e scelte davvero sostenibili. Tanti i divulgatori previsti sul palco dell’evento: Silvia Moroni, Ottavia Belli, Niccolò Cipriani, fondatore di Rifò Lab, Marzio Marzorati, presidente di Agenzia Innova21, e il giovane poeta e scrittore Davide Avolio. Fil rouge dell’incontro il tema della mostra ‘CUM TUCTE – L’alleanza tra uomo e natura’, allestita presso lo Spazio IsolaSET di Palazzo Lombardia e visitabile per tutto il mese di ottobre da scuole e cittadinanza. La rassegna è un percorso interattivo che, prendendo le mosse dal Cantico delle Creature di San Francesco, indaga il rapporto tra uomo e natura, analizzando quattro tematiche centrali per la sostenibilità: biodiversità, acqua, cambiamento climatico ed economia circolare. Nel pomeriggio (ore 14.30), l’Auditorium Testori sarà palcoscenico per la Premiazione e presentazione dei Progetti di Qualità di educazione ambientale e alla sostenibilità in Lombardia, con i soggetti che si sono distinti grazie all’elevato punteggio ottenuto dai loro progetti nel contesto della terza edizione del bando ‘Proposte di educazione ambientale e alla sostenibilità’. Nel corso delle tre giornate della manifestazione diverse attività laboratoriali, workshop, esposizioni e stand animeranno piazza Città di Lombardia. Si aggiungono ai tanti laboratori proposti da associazioni, enti del terzo settore ed enti istituzionali legati al settore scolastico che nei diversi stand si alterneranno per dare ampio spazio al confronto con le scuole e con il pubblico interessato alla presentazione di progetti ed iniziative di respiro locale, regionale e nazionale. Nello specifico, saranno presentate numerose iniziative promosse da Regione Lombardia, con le sue direzioni generali, da ARPA Lombardia, come nel caso del progetto di Citizen Science ‘Mosquito Alert’ ( sul contrasto alla diffusione della zanzare invasive), da ERSAF, con la direzione Parco Nazionale dello Stelvio e il Vivaio Forestale di Curno, e da associazioni di categoria. Tra i tanti eventi del programma della manifestazione anche l’esposizione dei migliori scatti del contest fotografico ‘MiaFotoBio’, realizzato dalla Fondazione Lombardia per l’Ambiente ed EDINAT (casa editrice specializzata sui temi della natura e dell’ambiente) che ha coinvolto le scuole secondarie di secondo grado lombarde per rendere consapevoli i giovani riguardo al valore della biodiversità. Anche i lavori di giornalismo ambientale protagonisti della tre giorni di Regione Lombardia, con la giovane redazione Redact-Us, promossa dalla Fondazione Lombardia per l’Ambiente e che coinvolge le scuole secondarie di secondo grado. Durante i giorni in cui si svolge il Festival, è presente il laboratorio mobile per il rilevamento della qualità dell’aria di ARPA Lombardia. Mercoledì 30 ottobre, ultima giornata della fiera, sarà la volta dell’incontro conclusivo del 5° Forum per lo Sviluppo Sostenibile di Regione Lombardia. In Auditorium Testori saranno presentati gli esiti degli incontri tenuti sul territorio, in dialogo con gli assessori della Giunta Regionale, per capire come trasformare una visione sull’economia circolare in politiche, investimenti e iniziative concrete. “Questa nuova edizione della Fiera di Educazione alla Sostenibilità Ambientale – ha spiegato Fabrizio Piccarolo, direttore di Fondazione Lombardia per l’Ambiente – esprime perfettamente la mission della fondazione. L’impegno per diffondere una corretta cultura ambientale a giovani ragazzi e ragazze, da un lato, rappresenta il risultato finale del nostro impegno e del lavoro quotidiano di ricerca scientifica e, dall’altro, dimostra ancora una volta la capacità di coinvolgere le scuole sui temi di educazione ambientale, offrendo esperienze sempre rinnovate e in grado di stimolare i più giovani verso una migliore conoscenza e una maggiore consapevolezza dei temi della sostenibilità. Infine, voglio sottolineare la capacità di fare rete, su un piano istituzionale grazie alla collaborazione con Regione Lombardia e ARPA Lombardia, ma anche con i tantissimi enti, associazioni e insegnanti che partecipano alla manifestazione”. “Questa fiera, giunta alla quarta edizione – ha evidenziato Lucia Lo Palo, presidente di ARPA Lombardia – conferma la proficua e consolidata collaborazione tra enti, come ARPA Lombardia e Fondazione Lombardia per l’Ambiente, che affiancano e supportano con impegno, grazie a professionisti d’eccellenza, il lavoro di Regione Lombardia. Un’agenzia come quella che presiedo, chiamata a monitorare quotidianamente l’ambiente della nostra regione, non può che identificare le nuove generazioni come destinatarie predilette di una cultura della sostenibilità che sia di auspicio per un futuro da perseguire. Manifestazioni di questo genere sono un’opportunità preziosa per instaurare un dialogo e un confronto costruttivo, visionario e stimolante tra enti come ARPA e i giovani, con un unico ed ambizioso fine: iniziare a trasformare sin da ora il mondo in cui viviamo in una casa fondata sul rispetto reciproco tra ciò che ci è stato dato, la natura e l’ambiente e chi lo abita, l’uomo”.

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