E non lo diciamo noi, lo dice il Sunia che MM non sta rispettando i patti sulla rateizzazione sul pregresso. Dimostrando ciò che invece dicevamo noi: quei patti non erano una buona idea. Ce ne parla Franco Vassallo, Responsabile per le politiche abitative e decentramento del coordinamento cittadino di Milano di NOI MODERATI:
“Purtroppo non ci voleva molto per intuirlo: MM ha bisogno di soldi e sta cominciando a perdere la fiducia nella concertazione. Questa settimana sono apparsi dei cartelli, immagino del Sunia, che ci informano che chi ha chiesto di aderire al concordato (accetto i debiti, in cambio me li dilazionati) sta vedendosi recapitare delle ingiunzioni di pagamento. La cosa interessante non è, solo, quella. Nel messaggio ci si dice che, dopo un primo incontro almeno, la situazione non si è sbloccata. Siamo quindi arrivati dove immaginavamo si sarebbe arrivati: MM ha finito la pazienza e la voglia di trattare.
I motivi possono essere molti, ma di sicuro è la fine di una stagione. Ricordo che quei debiti MM non può dimostrarli, in molti casi: li ha acquisiti da ALER e nonostante le numerose richieste, anche tramite svariati studi legali, le singole prove delle posizioni debitorie non sono mai state mostrate. Il massimo ottenuto è stato davanti alla Commissione Comunale Partecipate, quando siamo stati rassicurati che i documenti ci sono. Sulla base di questa rassicurazione alcuni sindacati hanno ottenuto sconti e dilazioni, in cambio del riconoscimento.
Io già all’epoca avevo fatto notare che chi ha le pezze giustificative non ti tratta così, ma non sono stato ascoltato. A questo punto, però, è chiaro che MM sta decidendo di usare il pugno di ferro. Forse qualche carta è saltata fuori. Forse è solo finita la pazienza, chi lo sa. Di sicuro a rimetterci sappiamo chi sarà. Speriamo che ora anche i Sindacati si affianchino a noi nella richiesta che facciamo dal 2021: torniamo a casa, torniamo in ALER. Là, perlomeno, certi atteggiamenti non ci sono”
Laureato in legge col massimo dei voti, ha iniziato due anni fa la carriera di startupper, con la casa editrice digitale Leo Libri. Attualmente è Presidente di Leotech srls, che ha contribuito a fondare. Si occupa di internazionalizzazione di imprese, marketing e comunicazione,