Spesso le startup vengono presentate come ambienti di lavoro ideali, in cui regnano l’innovazione, la creatività ed il rispetto.
Tuttavia, in tali contesti, le molestie possono insinuarsi, assumendo forme nuove, più difficili da individuare.
Dalle peculiarità delle startup e del lavoro agile emerge infatti che la mancanza di gerarchie tradizionali (ovvero il fenomeno delle gerarchie piatte) possa favorire comportamenti inappropriati, in quanto le vittime possono sentirsi più sole e meno protette; anche una cultura aziendale tossica, basata sulla competizione e sulla performance a tutti i costi, può creare un ambiente fertile per le molestie; così come il lavoro da remoto può rendere più difficile individuare e contrastare le molestie, posto che i comportamenti inappropriati possono avvenire attraverso canali digitali.
E nello specifico il controllo eccessivo ed invadente sul lavoro degli altri può sfociare in molestie psicologiche; mentre commenti offensivi, diffusione di informazioni private e stalking online sono forme di molestie sempre più diffuse nel mondo digitale; inoltre le avances sessuali non richieste, le richieste di favori sessuali, la diffusione di materiale pornografico sono comportamenti inaccettabili pure nel contesto lavorativo online.
Poiché le molestie nel nuovo scenario lavorativo digitale rappresentano una sfida per il futuro del lavoro, diventa fondamentale che tutti gli attori coinvolti agiscano congiuntamente al fine di creare, anche in tale contesto, ambienti sicuri ed inclusivi.
Avv. Simona Maruccio
simona@maruccio.it
Laureato in legge col massimo dei voti, ha iniziato due anni fa la carriera di startupper, con la casa editrice digitale Leo Libri. Attualmente è Presidente di Leotech srls, che ha contribuito a fondare. Si occupa di internazionalizzazione di imprese, marketing e comunicazione,