serie A

Il commento di Luciano: anticipi della 12a giornata di serie A

Sport
Buona domenica ai lettori, 5 in totale gli anticipi della 12a di serie A, disputati tra giovedì e ieri, sabato 9 novembre . Vediamo nel dettaglio i risultati:
Genoa-Como 1-1
Termina con un punto a testa e non accontenta nessuna delle due squadre. I padroni di casa riacciuffano il risultato solamente in pieno recupero, grazie alla zampata di Vogliacco sugli sviluppi di un corner caotico quanto l’intera partita nel secondo tempo, caratterizzato da enorme nervosismo in campo e fuori, con l’incontro addirittura interrotto per qualche istante dopo che l’assistente si è sentito colpito da un oggetto lanciato dagli spalti.
Lecce-Empoli 1-1
Termina sul pareggio l’incontro, frutto delle reti di Pellegri Pierotti. Con questo risultato i salentini non escono dalla zona retrocessione, ma agganciano Parma e Cagliari. L’Empoli invece aggancia il Bologna e resta ben saldo a centro classifica. Qui di seguito i voti ai protagonisti della partita.
Venezia-Parma 1-2
Parma corsaro a Venezia: i ducali si impongono in rimonta e danno un importante segnale per la salvezza alle rivali. La squadra di Pecchia ottiene il secondo successo in Serie A e la prima gioia in trasferta, mentre Di Francesco vede il suo Venezia farsi rimontare dopo il vantaggio di Nicolussi Caviglia. Le reti di Valeri Bonny, subentrato nella ripresa, mettono il sigillo sul risultato e sui 3 punti della squadra di Parma.
Cagliari-Milan 3-3
Fonseca agitava la campanella, ma gli ammonimenti alla fine non sono bastati: il Milan nel giorno di Camarda (alla prima da titolare) pareggia a Cagliari in una partita schizofrenica. Prima della sosta, come avvenuto già contro Lazio e Fiorentina, il Diavolo non riesce a vincere. Termina in parità pirotecnica all’Unipol Domus. La difesa rossonera fa acqua da tutte le parti e subisce gol già al 2′ con Zortea (dubbi sulla posizione di Luvumbo). Poi Leao dimostra di essere “guarito” e segna una doppietta meravigliosa. Nella ripresa però un errore di Fofana apre le porte al pareggio di Zappa, che in precedenza si era visto negare il 2-2. Fonseca decide di cambiare qualcosa: Abraham entra e segna al primo pallone toccato. Non è abbastanza, perché all’89’ ancora Zappa con una conclusione al volo firma il 3-3. Milan sempre più lontano dalla vetta: rischia di finire a -10 dal Napoli alla sosta. Al rientro, poi, Fonseca si scontrerà con Thiago Motta. L’effetto Madrid svanito nell’arco di 90′, in un contesto non propriamente stellare, e al cospetto di una squadra non esattamente dal blasone pari ai campioni d’Europa, a ricordare ancora che il campo può smentire un pronostico apparentemente facile.
Juventus-Torino 2-0
Derby della Mole che non abbandona la monotonia e incide l’ennesima tacca sul calcio del fucile bianconero, un dominio cittadino che sembra non aver mai fine, con una sola sconfitta negli ultimi 36 derby. Non basta un Toro volenteroso e tenace, quando le corna non colpiscono nel segno e nel momento opportuno, che però non è stato concesso da una Juventus in manifesta superiorità. Quasi col minimo sforzo, bastano un paio di guizzi, uno poco dopo il quarto d’ora e l’altro nel finale, per regalare alla squadra di Thiago Motta un’altra vittoria. Primo tempo completamente di marca bianconera: Weah segna da un passo a porta svuota, approfittando di una veloce azione palla al piede di Cambiaso, trovando così il terzo gol nelle ultime quattro di campionato. Ripresa più equilibrata: il Torino prende coraggio, prova a creare qualcosa di insidioso, ma la realtà offre un Perin completamente inoperoso, con zero parate degne di questo nome all’attivo. Nel finale il raddoppio di Yildiz, su assist prezioso di Conceição entrato dalla panchina. La Juve supera così in un sol colpo Atalanta, Fiorentina e Lazio, agganciando momentaneamente l’Inter al secondo posto in attesa di assistere, da spettatrice interessata, allo scontro diretto tra i nerazzurri e il Napoli. Per i granata, invece, il tabù derby continua e assume le sembianze di un incubo senza che all’orizzonte si veda una fine apparente.
Oggi in campo tutte le altre, incluse le prime in classifica Inter e Napoli che chiuderanno la serata con il big match di S.Siro, dopodiché il campionato si ferma per lasciare la scena alla nazionale impegnata giovedì 14 novembre a Bruxelles contro il Belgio, e domenica 17 contro la Francia a S.Siro.
Il prossimo turno (13) della serie A prenderà il via con 3 anticipi sabato 23 novembre : 
H.Verona-InterMilan-Juventus Parma-Atalanta.
Buon pomeriggio domenicale a tutti, a domani per gli ultimi commenti sulle partite di oggi.

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