L’interminabile favola del prolungamento della M1 fino a Baggio sta forse andando incontro ad un lieto fine. A sbloccare il tutto è stata una dichiarazione di Salvatore Barbara, rappresentante della Direzione infrastrutture, pronunciata ieri sera durante il consiglio di Municipio 7 straordinario richiesto da Fratelli d’Italia. In sostanza, Barbara ha confermato che il nuovo bando per la M1 verrà pubblicato al massimo entro la prima settimana di dicembre, e che i lavori partiranno entro il 2025. Questa non è però la prima volta che viene lanciata una gara. Infatti, ad agosto di quest’anno, era stato lanciato un altro bando, che però si è rivelato deserto per i costi poco compatibili con il mercato. La gara – spiega Barbara – era già stata lanciata, ma c’è stata un’offerta che è stata ritenuta nulla. Il motivo della non partecipazione alla gara è legato al fatto che abbiamo utilizzato prezziari specifici regionali che, per opere come le nostre, si sono rivelati poco allineati al mercato. Abbiamo deciso di stralciare provvisoriamente il deposito e quindi procederemo rimanendo nell’ambito del finanziamento. Il fatto che desta qualche sospetto, però, è l’insicurezza di trovare i soldi per finanziare sia il deposito che la realizzazione delle stazioni della metropolitana. Il denaro richiesto corrisponde infatti a 73 milioni di euro. Dalla direzione infrastrutture è arrivata però la rassicurazione di un massimo impegno per trovare il denaro entro due anni. Numerosi gli interventi di personalità politiche nel consiglio di ieri. Uno di questi è stato quello di Stefano Gorgoglione, consigliere di Municipio 7 per Fratelli d’Italia: “Il prolungamento della M1 è un’opera strategica che si deve assolutamente realizzare – ha dichiarato Gorgoglione -. I lavori dovevano partire nel 2021, ora siamo nel 2024 e non sono ancora partiti. Ma se non riuscissero a partire neanche nel 2025, il Comune avrebbe già pronto un piano B?” ha tuonato Gorgoglione.
Il prolungamento della M1 si farà (forse) entro il 2025
Aspirante giornalista, ho iniziato a scrivere a 17 anni e, ancora oggi, porto avanti la straordinaria passione per il giornalismo. Per Milano Post mi occupo di cronaca, specialmente nel campo della politica. A giugno 2024 sono approdato a Libero, occupandomi degli stessi temi di Milano Post e provando a smontare l’ipocrisia dell’informazione di sinistra. Fondatore del movimento culturale e identitario MilanoSocialeIdentitaria. Tesserato di Gioventù Nazionale, con i suoi aderenti condivido ideali di una destra sociale che non campeggiano in nessun altro partito.