In un mondo sempre più connesso, dove i dati personali sono diventati la nuova valuta, è fondamentale educare le giovani generazioni ad un uso consapevole e responsabile della tecnologia.
L’intelligenza artificiale e la digitalizzazione aprono scenari entusiasmanti, ma pongono anche nuove sfide, come la protezione della privacy e la gestione dei rischi online.
Perché è così importante proteggere i dati dei giovani?
Perché rappresentano la loro identità digitale; è come se il loro corpo si trasformasse in dati che circolano liberamente nel mondo virtuale.
Insegnare ai ragazzi a gestire i propri dati significa aiutarli a proteggere la loro privacy, a evitare di cadere vittime di cyberbullismo e a diventare cittadini attivi e responsabili.
Ma come si può fare tutto questo?
Anzitutto un ruolo chiave è svolto dalle famiglie.
Educare i figli ad un uso consapevole dei dispositivi tecnologici, spiegando loro i potenziali rischi ed i benefici, è indispensabile per la loro crescita digitale.
Ci sono poi le aziende con l’offerta di prodotti e servizi che rispettino i principi ESG (ambientali, sociali e di governance); in ultimo ci sono le scuole con la creazione di programmi educativi ad hoc.
In conclusione il futuro è digitale e per affrontarlo al meglio occorre che i giovani siano preparati, consapevoli e responsabili.
Avv. Simona Maruccio
simona@maruccio.it
Laureato in legge col massimo dei voti, ha iniziato due anni fa la carriera di startupper, con la casa editrice digitale Leo Libri. Attualmente è Presidente di Leotech srls, che ha contribuito a fondare. Si occupa di internazionalizzazione di imprese, marketing e comunicazione,