Lo sciopero dei mezzi di venerdì 29 novembre 2024 – parte di una più ampia e articolata mobilitazione di carattere generale a livello nazionale – potrebbe causare disagi in molte città italiane. Scopriamo orari e fasce di garanzia a Roma e Milano.
Il calendario degli scioperi di novembre si chiude con una mobilitazione nazionale, di carattere generale, cui ha aderito sia il settore pubblico che quello privato. Nonostante inizialmente il settore dei trasporti fosse stato in parte escluso, i sindacati hanno confermato l’adesione di numerosi comparti, tranne quello ferroviario.
Le ferrovie, infatti, non parteciperanno alla protesta, anche per via del fatto che c’è già stato uno sciopero dei treni nel weekend appena terminato.
Andiamo a scoprire come si articolerà la mobilitazione nelle principali città italiane.
Sciopero dei mezzi del 29 novembre 2024: chi aderisce e orari
Proclamata dalla Cgil e dalla Uil, la protesta si svolgerà dalle ore 21:00 di giovedì 28 novembre alle ore 21:00 di venerdì 29 novembre e avrà una durata di 24 ore. Durante lo sciopero i treni continueranno a circolare regolarmente, poiché il settore ferroviario è stato escluso a seguito di un intervento del Garante. Tuttavia altri settori del trasporto rimangono a rischio, tra cui autobus, tram, metropolitane e voli aerei, con orari e modalità di adesione che varieranno a seconda delle città.
Oltre alle sigle sindacali già citate, si aggiungono anche Ost Cub Trasporti e Flai Trasporti e Servizi per il settore aereo. Lo sciopero interesserà inoltre il personale delle autostrade, che si fermerà dalle ore 22:00 di giovedì 28 novembre fino alle ore 22:00 di venerdì 29 novembre.
Anche i collegamenti marittimi subiranno ripercussioni: navi e traghetti potrebbero non garantire i collegamenti da e per le isole maggiori a partire da un’ora prima delle partenze previste per il 29 novembre.
Cosa succederà a Milano
Secondo quanto comunicato da ATM sul proprio sito ufficiale, i lavoratori dell’azienda del trasporto pubblico di Milano aderiranno allo sciopero garantendo fasce orarie in cui il servizio sarà operativo per agevolare i pendolari durante gli orari di punta.
L’azienda ha specificato che lo sciopero potrebbe influire sulle linee di metro, bus e tram dalle 8:45 alle 15:00 e dopo le 18:00 fino al termine del servizio. Anche la funicolare Como-Brunate sarà interessata, con possibili disagi dalle 8:30 alle 16:30 e successivamente dopo le 19:30.
Come affrontare i giorni di sciopero: opzioni alternative per spostarsi
Durante gli scioperi dei trasporti pubblici, uno dei principali effetti è l’aumento della congestione stradale, con ricadute negative sia sull’ambiente, a causa delle maggiori emissioni di CO2, sia sui costi personali, legati a un consumo più elevato di carburante.
Per affrontare queste giornate, è fondamentale esplorare soluzioni di mobilità sostenibile. Un primo passo è verificare le fasce orarie garantite dai servizi di trasporto pubblico, che potrebbero consentire di continuare a utilizzare i mezzi. È sempre utile portare con sé i titoli di viaggio, acquistabili anche online, come i biglietti ATAC per Roma o ATM per Milano.
Se si opta per l’uso dell’auto privata, una strategia pratica è sfruttare i parcheggi di interscambio presenti in molte città. Questi spazi sono spesso collegati a servizi di bike sharing o di micromobilità elettrica, offrendo un’alternativa più ecologica per coprire il tratto finale del percorso. Questi servizi, ormai diffusi nelle principali aree urbane, consentono di ridurre l’impatto ambientale e affrontare il traffico in modo più flessibile ed efficiente.
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