“Attenderemo gli atti. Li guarderemo e, naturalmente, li impugneremo procedendo nella direzione che purtroppo abbiamo già riscontrato in altri scioperi generali”. Lo ha detto il segretario confederale della Cgil, Maria Grazia Gabrielli, al termine della riunione al Mit e in riferimento alla probabile precettazione per lo sciopero di venerdì 29 nel trasporto pubblico locale.
“Si preferisce muoversi con modalità che non prevedono il confronto e il rispetto dello sciopero generale – ha proseguito – valuteremo il ricorso al Tar in virtù di come sarà argomentata la precettazione. Prendiamo atto che per il tentativo di conciliazione, per il quale siamo stati convovati come prevede la procedura, il ministro non era interessato a conoscere le ragioni tecniche e normative del perché abbiamo ritenuto di confermare lo sciopero generale nei tempi e nelle modalità con cui l’abbiamo proclamato. Il ministro ha confermato la volontà di aderire alla segnalazione della commissione di garanzia sugli scioperi. La riteniamo una lesione importante dello sciopero generale. Si potevamo trovare altre modalità di confronto che non hanno interesse a trovare”.
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