Viaggio nel suk del Corvetto tra maranza, anarchici e residenti impauriti (video)

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Angolo via Quaranta con via Ripamonti, al confine del Corvetto. Davanti a un  piccolo mausoleo…

Tra fiori e dediche  per quello che viene considerato una vittima,  l’egiziano diciannovenne Ramy. I fiori , una scritta con lo spray  incuriosiscono i passanti.  Isola del Corvetto. Cosi chiamano il quartiere i giovanissimi immigrati. Ma  ecco delle studentessine italiane che lasciano una poesia per  Ramy, tra i mazzi di fiori…

Ci dirigiamo al Corvetto, e  facciamo un salto nel tempo .. erano negli anni del covid e la banda degli ottoni, la band dei centri sociali, accompagnava una manifestazione di femministe anarchiche.. protestavano contro  le avances dei maranza…minacciavano apertamente i maghrebini se non  avessero cessato  le continue azioni di bullismo nei loro confronti… ed ora? … non  è cambiato niente…parlano  ora i residenti…E  QUASI TUTTI HANNO PAURA di farsi ritrarre in viso… Oggi gli anarchici appoggiano apertamente i maranza, e minacciano di scendere in piazza…. Succederà nelle prossime notti?

Ed eccoci nel regno dei maranza … nei giardinetti di piazza Gabrio Rosa… i ragazzi  si coprono il viso con le mascherine, per non essere individuati.

Ma  di giorno il quartiere è  tranquillo, è di sera che si anima e  dai giardinetti partiranno i cortei …, ma basta andare in via dei Cinquecento, per incontrare una realtà  diversa… … il locale mercato comunale pare abbandonato,  qualcuno ha messo un banco di libri che nessuno prenderà, gli stand sono chiusi, dei pensionati deambulano smarriti….e hanno tutti paura del futuro.

Resta intanto una macchia  in via dei Cinquecento…qui  i maranza due sere prima hanno bruciato un’auto …

Ed i problemi dei residenti? …: ecco la storia di Ivano. Aspetta una carrozzella da tre anni….Ma le telecamere e una folla di “copiaincolla” dei quotidiani affollano soltanto la macchia scura lasciata dall’auto e, gli striscioni che  chiedono “ verità” per  Ramy, quasi fosse un Regeni…

“Sono fratelli” dice evangelicamente Ivano, ex barista.

Nessuno scriverà mai un rigo per lui.

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