I racconti di Capitan U 1947: Stella stellina, Natale si avvicina …

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Buone Feste a tutti, tranne che …

1… all’incapace e deludente “Sinistra” che invece di creare spacca tutto, non ha idee da proporre e mira al potere, a prescindere, spargendo odio, insicurezza, tristezza per mezzo di truppe di disadattati poco facenti, insoddisfatti e, di conseguenza, perennemente incazzati, per giunta guidati da condottieri avidi e arrivisti.

2… e tranne che al duro Maurizio Landini che, secondo un mio pensiero libero che non pretendo rappresenti un dogma, usa lo sciopero come arma destabilizzante. I suoi iscritti perdono ore di lavoro causandone altrettante agli inermi cittadini, non iscritti e accomunati nel disagio. Questi non capiscono la ragione di tali scioperi, dato che i meno abbienti si ritrovano a fine mese con più soldi in tasca, indipendentemente dalla tragica situazione finanziaria in cui opera il  governo eletto. Sorge spontanea una domanda: ma perché il segretario della CGIL tutte queste battaglie non le ha attuate nei tempi in cui al potere cerano i “suoi”? Avrebbe evitato loro gli sprechi che tanto sarebbero serviti adesso. Non mi è chiaro se anche lui, durante gli scioperi, rinunci a parte del suo stipendio … ma una cosa mi è ben chiara: sono contento di essere iscritto alla CISL che, mi chiede solo un piccolo contributo annuale, non obbligandomi, offrendomi in cambio molti servigi e la certezza di un sindacato non schierato politicamente. Nella foto, infatti, vediamo  il signor Landini che non chiede “più lavoro”, ma invita “al lavoro insieme per la costituzione”, e, questo non dovrebbe essere il suo compito. … povera costituzione, sempre tirata in ballo, e, spesso, abusata. A lui pare sia permesso tutto, anche inneggiare allo scontro sociale … quindi dov’è la mancanza di libertà, dov’è il pericolo del fascismo con il quale lui e i suoi amici si riempiono la bocca? Se fosse privo della libertà, per simili espressioni eversive verrebbe immediatamente arrestato, e invece no, è libero di obbligarci, a spese nostre, a subire i suoi comizi e tutte le sue  veementi affermazioni, anche se non  ci competono e ci danno molto fastidio. Ricordo che non esiste comportamento più fascista e nazista  di quello di imporre il proprio dogma con l’uso della forza e della dialettica violenta.

3… non auguro buone feste all’avvocato Giuseppe Conte ( e, di conseguenza, neanche al cabarettista Beppe Grillo, pur apprezzandone i buoni intenti primari. Ci aveva promesso grandi cambiamenti presentandoci il “sogno” Alessandro Di Battista, novello e puro Che Guevara degli anni 2000, ma ci siamo ritrovati con un avvocato che ne ha modificato ogni valore e fine. Il giornalista e scrittore Piero Sansonetti insiste nella sua teoria che Conte non esista, ma io penso esattamente il contrario: esiste, purtroppo, e come se esiste, e la situazione finanziaria attuale ne è testimonianza tangibile. Nel mio cuore, spero che lo scontro fra il padre fondatore e figlio adottivo porti o un ritorno alle origini o alla definitiva cancellazione di un qualcosa, e qui do ragione a Sansonetti, che non esiste e non ha ragione di esistere.

4…  e neppure, tutto sommato, auguro buone feste a Elly Schlein, anche se, per le norme internazionali vigenti (ha 3 passaporti e non è nata in Italia) possa in qualche modo essere considerata fra gli stranieri che accogliamo e  rispettare. Di lei non sono ancora riuscito a trovare la giusta collocazione politica e, all’inizio, essendo stata votata soprattutto dai 5 Stelle, avevo avuto l’impressione di un astuto cavallo di Troia abilmente infilato tra le maglie di un annaspante PD, con l’intento di indebolirlo e assorbirlo. Il risultato, però, a conferma che il diavolo fa le pentole e non i coperchi, ha dato esiti esattamente contrari e, per i motivi sopra anticipati, non è che poi mi dispiaccia troppo. Quello che non apprezzo della Schlein è il suo aggrapparsi ad ogni appiglio solo per criticare, il passare al setaccio qualsiasi affermazione di un esponente del governo  per contrattaccare innestando polemiche che nella maggioranza dei cittadini suscitano disagio, rabbia … noia! Io penso che, se Elly seguisse di più il suo istinto e la sua testa, sarebbe in grado di creare proprio quell’alternativa costruttiva che all’Italia è dovuta.

5… ai truffatori e ai ladri auguro solo di passare le feste in galera. Sono esseri immondi tutti coloro che si arricchiscono sulla disperazione di persone indifese, specialmente gli anziani. Per loro nessuna attenuante, e, per le donne sempre incinte solo per evitare la galera nutro la speranza della sottrazione dei loro figli per affidarli a famiglie che se ne possano prendere cura. Agli italiani i figli vengono sottratti per situazioni molto meno gravi ed evidenti di quelli di famiglie che vivono nella perenne illegalità e che un giorno spingeranno i propri figli a comportamenti simili. Le lacrime delle vittime dovrebbero trasformarsi in tanti angeli vendicatori, ma i giudici spesso sono ispirati da ideologie politiche buoniste solo per i carnefici e non per le vittime per cui a “questi” giudici, auguro che lo spirito natalizio li avvolga e li riporti sui loro primari doveri di imparziale giustizia.

Auguri certi e sinceri, invece, a tutti gli italiani, specialmente a quelli che, con dignità e sacrifici, arrivano a fine mese e, in particolare, a tutti coloro che, pur  nella miseria più nera per motivi non sempre a loro imputabili, preferiscono la vita di strada affidandosi, in attesa di tempi migliori, alla carità dei cittadini o di associazioni, come la Pro Tetto, che attraverso l’opera incessante del suo presidente,  Fernando Barone e dello staff che dirige, riescono a donare un pasto caldo e un po’ di dignità a chi ne ha un estremo bisogno. Purtroppo, non sempre sono supportati dalle autorità politiche e, a volte, addirittura contrastati, come accadde nel pranzo di Natale dell’anno scorso, offerto in collaborazione con la Pro Tetto, in Galleria del Corso dal bar di Carlo Crocco, conclusasi con una sanzione amministrativa di 230 euro per occupazione del suolo pubblico. Caro Sindaco Sala, le persone indigenti non portano voti alle urne, ma arricchiscono i cuori rendendoli sdegni della fiducia degli elettori … spero che quest’anno se ne ricordi. … Noi invece ce ne ben ricordiamo e, per chi avesse la possibilità, mi permetto di offrivi un’opportunità rigeneratrice dell’anima, consigliandovi una donazione, anche piccola, a chi ne saprà fare l’uso migliore.

IT67M0503401691000000003021      ASSOCIAZIONE PRO TETTO

Per il 2024, questo rappresenta il mio ultimo racconto. Mi sono preso l’onere di scrivere un libro molto impegnativo, a cui intendo dedicare tutto il mio tempo in modo sereno e senza distrazioni o i patemi che quotidianamente mi causano le dispute politiche. Mi isolerò anche, e, soprattutto, dal seguire dibattiti o social che possano causarmi rabbia e stress conseguente. Certo, uno scorrimento veloce ai titoli dei giornali lo darò, ma niente di più. Questo lavoro potrebbe rappresentare il porto più importante della mia carriera artistica dove approdare, e intendo riuscirci nel modo più lucido e obiettivo.

Essendo questa la settimana dedicata alla violenza contro le donne, vi voglio riproporre un brano del 2019, del quale ho composto la musica ed il testo insieme allo scrittore di libri e canzoni Michele Galasso,  e che ho interpretato con il duo musicale Nadia e Francesco. Parlo di “Il Silenzio Che Uccide”, canzone che fu scelta dalla Polizia di Stato quale testimonial ufficiale della lotta alla violenza contro le donne. Prima, però, mi permetto di rivolgermi a tutte le giovani donne che hanno sfilato inveendo contro il governo, “per loro” imputabile di una politica tendente a favorire l’animo patriarcale di “ogni” uomo, mostrando volti insanguinati … voglio ricordare che gli uomini che ammazzano le donne non sono ispirati dalla politica patriarcale di tutto il mondo occidentale, ma solo dalla singola e animalesca violenza dell’individuo maschile che male reagisce all’abbandono da parte del sesso fisicamente più debole. Ricordo loro, invece, rivolgendomi a tutti quelli che inneggiano contro il patriarcato,  di ricordarselo anche quando simpatizzano per chi ha nella storia e nella quotidianità la totale sottomissione della donna.

 

 

Cari amici che mi sostenete leggendomi settimanalmente,  vi saluto con amore e spirito natalizio, dandovi appuntamento a dopo l’Epifania, che, per detto popolare, tutte le feste … porta via.

 

Capitan U 1947

(alias Umberto Napolitano)

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7 thoughts on “I racconti di Capitan U 1947: Stella stellina, Natale si avvicina …

  1. GRAZIE UMBI
    Sei parte di noi ti vogliamo bene

    Auguroni a Te e Famiglia
    Spero di rivederti presi, un grosso abbraccio da parte mia e da tutto lo staff Pro Tetto

  2. Auguro un buon Natale a tutte le forze politiche che lavorino con onestà giustizia e passione a beneficio della Nazione.

  3. Caro Capitan U, ecco che al mio risveglio, mentre sono ancora sotto le coperte, decido, dopo aver letto il tuo racconto, di ascoltare il brano che ci proponi oggi . Tanto bello ma, quanta tristezza nel sentire che in una coppia, una volta innamorata e unita, ora ci possa essere un agnello sacrificale terrorizzato e un leone prevaricatore e assassino, portatore di odio e di stragi quotidiane.Il Natale si avvicina e, come ogni anno si sperano cose buone, situazioni e vedute diverse, e, politicamente migliori. Con questo desiderio nel cuore … tanti auguri a te e famiglia e a tutti coloro che ti seguono …. Buona feste!

  4. Riesco a leggerti solo ora.
    Anche io sono d’accordo con te e ci aggiungerei anche chi ha ucciso donne, i pirati della strada che investono e non si fermano, soprattutto chi ha causato le guerre nel mondo.
    Li faccio invece ai nostri soldati al fronte a garantire la pace, li faccio a chi vive nei paesi con povertà e la gente spesso si scorda di loro.
    Pure io tutti gli anni sono solidale e aiuto con un’offerta un centro di ragazzini con varie disabilità.

    La canzone è molto bella e le parole sono molto attuali.

    Grazie mille Umberto per tutto ciò che pubblichi.

    Auguri di Buone feste fin da ora a te e famiglia.

  5. Caro Umberto nessuno dei sinistri da te citati gode della mia stima e simpatia però purtroppo esistono nostro malgrado . Ti manca un abbraccio e dico solo Povera Italia come diceva il maestro Battiato

  6. Grazie mille Umbi,
    Grazie e sempre un grandissimo piacere leggere i tuoi racconti.
    D’accordissimo con te, faccio gli auguri di buon Natale a quelli del governo che stanno facendo di tutto di risollevare questa nostra cara Italia,
    Non faccio gli auguri a quelli della sinistra che stanno facendo di tutto di far cadere il governo, non faccio gli auguri ai sindacati che dicono che stanno lavorando per il bene degli operai, mentre loro fanno solo carriera, altro che lavorare.
    Non faccio gli auguri a Filippo Turetta e al suo avvocato che sta facendo di tutto di evitare il carcere a vita al suo assistito, va bene fare il propio lavoro, ma a tutto c’è un limite. Non faccio gli auguri all’altro che si è beccato l’ergastolo a vita ,lui non ha avuto nessuna pietà per la povera Giulia e per il piccolo Thiago, che portava in grembo da sette mesi . Faccio gli auguri a loro le due povere Giulia, e al piccolo Angelo Thiago,
    Faccio gli auguri a Gino Cecchetin, e sono d’accordo con lui che la povera Giulia e stata umiliata la sua memoria, da quel avvocato.
    Faccio gli auguri alla donna che ha castigato Bobbit.
    Ecco quello che meritano tutti gli uomini che picchiano e maltrattano la propria donna, e che le ammazzano .
    ” Il Sistema Bobbit ” … E ergastolo a vita.
    Ti faccio i miei migliori auguri Umbi a te e a Nati e ai tuoi cari..
    Buona serata e buon Weekend.

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