Un vice brigadiere dell’Arma dei Carabinieri, in servizio al Nucleo Radiomobile di Milano, è stato coinvolto in un episodio drammatico che ha portato alla sua iscrizione nel registro degli indagati per omicidio stradale in concorso.
Per sostenere le spese legali e aiutare la sua famiglia, è stata avviata una campagna di raccolta fondi sulla piattaforma GoFundMe.
I fatti: un inseguimento e le tragiche conseguenze L’episodio si è verificato nel quartiere milanese di Corvetto, durante un posto di controllo stradale.
L’inseguimento: due giovani su uno scooter non si sono fermati all’alt intimato dai carabinieri, scatenando un inseguimento di 8 chilometri.
L’incidente: lo scooter è finito fuori strada; il passeggero è deceduto, mentre il conducente, ferito, è risultato indagato per concorso in omicidio stradale e arrestato per resistenza a pubblico ufficiale.
L’episodio ha scatenato proteste nel quartiere, paragonate dagli osservatori a disordini simili a quelli delle banlieue parigine.
Le difficoltà del carabiniere e della sua famiglia
Il vice brigadiere, 37 anni, è sposato e padre di figli piccoli. Da anni presta servizio nell’Arma, operando con dedizione in un contesto urbano complesso come quello di Milano.
Tuttavia, l’iscrizione nel registro degli indagati, descritta come un “atto dovuto” dalla magistratura, comporta per lui ingenti spese legali, necessarie per difendersi nel procedimento in corso. Difficoltà familiari ed economiche, derivanti dalle incertezze della situazione.
La raccolta fondi su GoFundMe La campagna, organizzata da sostenitori del carabiniere, ha l’obiettivo di coprire le spese legali e supportare la famiglia nelle necessità quotidiane.
Punti chiave della raccolta fondi:
- Trasparenza e altruismo: eventuali fondi in eccesso saranno devoluti all’ONAOMAC (Opera Nazionale Assistenza Orfani Militari Arma Carabinieri), un’associazione che sostiene i figli di carabinieri rimasti orfani.
- Valori della missione dell’Arma: la campagna richiama lo spirito di servizio e sacrificio che caratterizza i carabinieri, sottolineando la complessità del loro ruolo in situazioni ad alto rischio.
Come contribuire alla causa. Per partecipare alla raccolta fondi, è possibile visitare la piattaforma GoFundMe, cercando la campagna dedicata al vice brigadiere di Milano. Ogni donazione rappresenta un gesto concreto di solidarietà verso chi, quotidianamente, opera per la sicurezza e la legalità del nostro Paese.
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