Il commento di Luciano: 14a giornata di serie A

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Buon lunedì ai lettori, giornata 14 all’insegna della capolista Napoli, nella classifica di testa in serie A. Qualche risultato, però, è abbastanza sorprendente e riguarda una pesante sconfitta rimediata dalla Lazio a Parma, e non di meno il pareggio beffa della Juventus a Lecce.
La classifica delle prime quindi cambia leggermente, mancando un altro risultato a causa della sospensione e susseguente rinvio di Fiorentina-Inter per “emergenza sanitaria”, in occasione del malore improvviso di Bove. Il giocatore viola si è accasciato a terra improvvisamente al 17′, pare a causa di un attacco epilettico che ha provocato un arresto cardiaco. Immediatamente soccorso dal personale sanitario in campo, è stato trasportato d’urgenza in ambulanza all’ospedale di Careggi, dove è stato sottoposto a sedazione farmacologica nel reparto di terapia intensiva. In seguito, verrà diffuso bollettino medico, ma nel frattempo si comunica che il giocatore è stabilizzato e fuori pericolo. Ovviamente da escludere l’immediato ritorno in campo dell’atleta viola, che verrà sottoposto ad accurati accertamenti per definire l’entità del problema e diagnosticare eventuali terapie. L’augurio di tutti, avversari e compagni unitamente a quelli degli sportivi, giungano al ragazzo affinché tutto si possa risolvere nel migliore dei modi e in tempi rapidi.
Udinese-Genoa 0-2
Primo evviva di Vieira sulla panchina del Genoa, che passa al Bluenergy Stadium contro l’Udinese con rete di Pinamonti al 13′, e autogol di Giannetti al 68′ su incursione di Zanoli. Partita, però, palesemente condizionata dalla follia di Touré, espulso dopo meno di 2′ per una gomitata ai danni dello stesso Zanoli. Quarto ko nelle ultime 5 gare per gli uomini di Runjaic, che restano inchiodati a 17 punti. Gran balzo del Grifone, i rossoblu salgono a quota 14 e respirano in classifica.
Torino-Napoli 0-1   gol di McTominay
Torino-Napoli 0-1
Il Napoli avanza, altro 1-0, altro clean sheet, un mattoncino sulla costruzione di un sogno chiamato scudetto. La squadra di Conte si impone ancora di misura, dopo aver battuto con lo stesso punteggio la Roma, e stavolta il match winner è McTominay: suo l’unico gol della partita, poco dopo la mezz’ora, con un sinistro secco su servizio di Kvaratskhelia. Il Torino sfiora subito il vantaggio con Adams, che di testa manca la porta da pochissimi passi, e con un incredibile liscio da un metro di Coco, ma per il resto non punge mai con serietà: Meret chiude con zero parate. Il Napoli, invece, Milinkovic-Savic lo sollecita più volte: soprattutto con uno stupendo colpo di tacco di Lukaku, che il serbo è bravissimo a togliere dalla porta. Nel recupero, poi, anche un gol annullato per fuorigioco al neo entrato Neres. In attesa di capire come risponderanno le concorrenti, il Napoli conferma che la capolista non è lì per caso. E a furia di vincere col punteggio minimo ha intenzione di tenersi stretto il primo posto ancora per lungo tempo, ovviamente con la “collaborazione” anche degli avversari (Juve in testa, beffata nel finale dal Lecce) che temporaneamente perdono punti, come Milan, Inter, Fiorentina, e attendono di recuperare partite rinviate per diversi motivi a date da destinarsi.
 
Parma-Lazio 3-1
Vittoria fondamentale del Parma, battuta d’arresto difficile da digerire per la Lazio. Si può riassumere brevemente così il match di scena tra i ducali e la squadra di Baroni, che quindi ritrova la sconfitta dopo cinque vittorie di fila in campionato. Succede di tutto al Tardini, ospiti subito in gol con Rovella, ma annullato dal VAR. Poco dopo Man trova il vantaggio e la perla di Haj nella ripresa sembra chiudere l’incontro. La frittata di Valeri regala il 2-1 a Castellanos, ma nel finale nell’assedio ospite Delprato trova il gol in contropiede.  Un KO inaspettato per gli ospiti, che sognavamo di stare in testa alla classifica per qualche ora e invece escono sconfitti dal Tardini, che finalmente può festeggiare il ritorno alla vittoria dei suoi, successo che mancava in casa da fine agosto contro il Milan.
Fiorentina-Inter  rinviata
 
Lecce-Juventus 1-1
Clamoroso epilogo del match al via del Mare! Rebic al 93′ condanna la Juventus al terzo pareggio di fila in una settimana. L’ex Milan non segnava in Serie A dal 1° ottobre 2022 (Empoli-Milan 1-3). Solo un pari dunque, contro il Lecce coraggioso di Giampaolo, per la formazione di Motta che, decimata dagli infortuni, colpisce due pali nel primo tempo (uno clamoroso con Thuram, l’altro con Conceicao), poi finalmente passa in vantaggio al 68′ con Cambiaso, grazie anche ad una deviazione di Gaspar. Ma nel finale succede l’incredibile, con l’inaspettato pareggio leccese a pochi secondi dalla fine del recupero. Bianconeri a 26 punti, scivolano a -6 dal Napoli, e se l’Atalanta dovesse battere oggi la Roma nell’ultimo match in calendario, lascerebbe la Juventus a -5 dal secondo posto. Ancora angoli da smussare per la squadra di Thiago Motta, che impiega ben oltre un’ora per trovare un solo gol, e subisce l’ultima fiammata d’orgoglio dei salentini, che l’agguantano sul filo di lana.
Null’altro da riferire su questa giornata, emotivamente caratterizzata dalla paura di una nuova tragedia sul campo di Firenze, fortunatamente ridimensionata dalla ripresa del giocatore Bove.  A domani quindi per una breve cronaca della sfida di stasera tra la gagliarda Atalanta di Gasperini e la sofferente Roma di Ranieri, alla ricerca di una resurrezione non impossibile, ma certamente non facile.  Buona giornata a tutti .

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