Parte restauro del Famedio a Milano, primi lavori su facciate

Milano

Il Comune di Milano avvia il restauro del Famedio con il primo lotto di interventi dopo aver ricevuto l’autorizzazione della Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Milano. Il Tempio della Fama dei Milanesi, che contiene le spoglie dei cittadini illustri, è considerato tra i primi edifici della città per il suo valore simbolico, architettonico e artistico e le opere più urgenti, oggetto della delibera e previste nel 2025, hanno un valore di 2 milioni di euro e sono state finanziate nel vigente Piano triennale delle opere. Riguardano il restauro conservativo delle superfici delle facciate in pietra arenaria, le aperture e i pinnacoli, sottoposte all’azione degli agenti atmosferici e degli sbalzi termici. 

Il progetto approvato dalla Soprintendenza prevede interventi di pulitura, consolidamento e protezione delle facciate, oltre che di recupero di tessere musive, rovinate o distaccate, sulle lunette dei tre portali di accesso, raffiguranti le allegorie della Luce, della Storia e della Fama. Un secondo lotto di restauri, di importo pari al primo, è programmato per l’anno seguente.  Nella stessa seduta sono stati stanziati 10,6 milioni di euro per interventi di completamento al cimitero di Bruzzano con 525 nuovi colombari e circa 8.500 cellette. Contestualmente verranno realizzate nuove aree verdi, per una superficie di circa 1.600 metri quadri, e sono previsti investimenti per garantire il turn over del personale, assicurare l’accessibilità e migliorare l’igienicità degli ambienti. “Garantire il decoro e l’ampliamento dei cimiteri – afferma l’assessora al Decentramento, Quartieri e partecipazione e Servizi civici generali, Gaia Romani – rappresenta una priorità per questa Amministrazione, come dimostra questo importante investimento di oltre 12 milioni di euro. Impegnarsi perché questi luoghi rispondano al fabbisogno della comunità e far sì che siano accoglienti e dignitosi è un impegno serio e di civiltà cui non vogliamo sottrarci”. 

“Sono numerosi gli interventi per il patrimonio storico e architettonico che l’Amministrazione sta finanziando attraverso il Piano triennale delle opere – afferma l’assessore alle Risorse finanziarie, economiche e patrimoniali, Emmanuel Conte -, dalla Galleria alla Scala, dalle sedi museali al Pantheon dei milanesi. Ogni sforzo, anche economico, per valorizzarli è sostenuto dalla coscienza della loro unicità come insostituibili testimoni della cultura su cui si fonda la vita collettiva”. (ANSA)

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