Quando li vedi sfrecciare in mezzo alla gente senza rispetto per i pedoni, quando li vedi parcheggiare ovunque, quando li vedi portare un passeggero in spregio alle regole pensi che a chi viaggia su un monopattino elettrico tutto sia permesso: che le Forze dell’Ordine chiudano un occhio – anzi due – davanti alle infrazioni dei ”diversamente motorizzati”. Ebbene, anche se le contravvenzioni sono ancora poche, le multe arrivano e la tendenza è in aumento. Di seguito la situazione nelle grandi città italiane: Roma, Milano e Torino.
BOOM DI MULTE A MILANO
9.222 verbali in 4 anni fino al 2023, con un trend esplosivo, poi una relativa stabilizzazione: andando a ritroso, scopriamo che secondo il Bilancio di previsione della Direzione Sicurezza del Comune di Milano, si è passati dalle 580 multe comminate nel 2020 alle 4.271 sanzioni inflitte nel 2022, con una decisa impennata dovuta al moltiplicarsi dell’utenza. Dopo l’aumento di circa il 600% registrato tra ’21 e ’22, il 2023 ha fatto segnare una leggera diminuzione, chiudendosi a 3.971. Ma non bisogna abbassare la guardia. L’introduzione del nuovo Codice della Strada, con un giro di vite proprio a carico dei monopattini elettrici, segue un aumento costante dei sinistri che vede coinvolti questi veicoli (vedi sotto).
INCIDENTI IN AUMENTO
Secondo i dati ISTAT, gli incidenti stradali con lesioni a persone che hanno coinvolto almeno un monopattino elettrico sono stati 3.365 nel 2023, con 21 vittime; nel 2022 si erano registrati erano 2.929 incidenti con 16 fatalità; 2.101 nel 2021 con 9 decessi tra i conducenti e uno tra i pedoni investiti. Nel 2020 le rilevazioni ISTAT partono dal mese di maggio e riportano 564 sinistri con un morto. Come si vede, il trend è in netta crescita, condizionato dall’aumento di monopattini elettrici sulle strade. Ma questo non deve distoglierci dal fatto che sono sempre le biciclette tradizionali a mietere più vittime, tra i mezzi di locomozione alternativa, con circa 15.000 incidenti e 200 morti l’anno in Italia. (fonte MotorBox.it)
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