Sono previsti gli “interrogatori preventivi” davanti al giudice delle indagini preliminari dei quattro insegnati di canto del Conservatorio “Giuseppe Verdi” coinvolti nell’inchiesta per corruzione della procura di Milano.
Tutto era partito nel febbraio dell’anno scorso, da una segnalazione interna. Secondo gli inquirenti, i docenti – che facevano parte delle commissioni d’ingresso dei corsi di canto – avrebbero intascato tra i 9mila e i 12mila euro a studente per aiutare alcuni candidati a superare gli esami di ammissione. Mascherando il tutto da pagamenti per lezioni private.
La Procura ha chiesto per quattro di loro gli arresti domiciliari o – in subordine – l’interdizione dall’esercizio della professione. Le accuse, oltre che di corruzione, sono di falso nelle attestazioni, e induzione indebita a dare o promettere utilità. Indagati anche 25 studenti, che sarebbero in maggioranza di origine cinese.
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