Estetica e medicina, mano nella mano: il problema di areola post mastectomia cancerogena

Scienza e Salute

La mastectomia,  l’intervento chirurgico di rimozione parziale o totale del seno, viene spesso eseguita in seguito a diagnosi di cancro al seno. In alcuni casi, durante l’intervento viene rimossa anche l’areola, o si effettua una ricostruzione dell’areola e del capezzolo.

Se il tuo problema riguarda la ricostruzione dell’areola dopo una mastectomia, ci sono diverse opzioni, che dipendono dal tipo di ricostruzione e dalle scelte del paziente. Ecco alcuni punti importanti da considerare:

  1. Ricostruzione dell’areola e del capezzolo
  • Ricostruzione immediata vs. ritardata: La ricostruzione dell’areola può essere effettuata durante la ricostruzione del seno (immediata) oppure in un momento successivo (ritardata).
  • Tecniche chirurgiche: La ricostruzione dell’areola può includere l’uso di innesti di pelle (per creare un nuovo capezzolo e areola) o l’uso di tatuaggi medici per ricreare l’aspetto dell’areola. In alcuni casi, viene utilizzata una combinazione di entrambe le tecniche.
  • Tatuaggi medici: Molti chirurghi plastici raccomandano l’uso di tatuaggi specializzati, che possono dare un aspetto molto realistico, in quanto si utilizzano pigmenti specifici per ricreare il colore e la texture dell’areola.
  1. Problemi legati all’areola post mastectomia
  • Alterazioni estetiche: In alcuni casi, la ricostruzione non può ripristinare perfettamente l’aspetto dell’areola originale, e ciò può influire sull’aspetto complessivo del seno ricostruito. Le cicatrici possono variare in dimensioni e visibilità a seconda della tecnica utilizzata.
  • Difficoltà psicologiche: L’assenza di un’areola o il suo aspetto non soddisfacente possono avere un impatto psicologico sulla paziente, influendo sull’autostima e sul benessere emotivo.
  • Complicazioni mediche: Se la ricostruzione non riesce o si verifica un’infezione, una cicatrice che non guarisce correttamente, o altre problematiche mediche, è importante consultare il chirurgo per esaminare opzioni correttive.
  1. Possibili soluzioni
  • Consultazione con un chirurgo plastico: Se il problema riguarda la difficoltà estetica o psicologica legata alla ricostruzione dell’areola, è consigliabile rivolgersi a un chirurgo plastico esperto in ricostruzione mammaria post-mastectomia.
  • Supporto psicologico: La mastectomia e la ricostruzione del seno possono avere un forte impatto psicologico. In molti ospedali ci sono servizi di supporto psicologico per le pazienti che affrontano la ricostruzione mammaria, che possono aiutare a gestire le emozioni e i cambiamenti fisici.

    dott.ssa Antonella Macrì
  1. Opzioni non chirurgiche
  • Protesi areolare: Se la ricostruzione chirurgica non è un’opzione o non è soddisfacente, alcune pazienti optano per l’uso di protesi areolari, che sono dispositivi adesivi simili a tatuaggi temporanei, che coprono l’area dell’areola e possono essere personalizzati.

Se il tuo problema riguarda una situazione specifica o se hai dubbi particolari sul tipo di ricostruzione o le opzioni a disposizione, ti consiglio di parlare direttamente con il tuo chirurgo plastico o con un esperto in medicina estetica che può fornirti una consulenza personalizzata.

La nostra consulente in medicina estetica Antonella Macrì risponderà ad ogni vostra domanda sul nostro giornale o sulla sua pagina istagram antonellamacri_permanentemakeup

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