Programma MILANOSPORT, nuovo piano industriale: turnover, manutenzioni e risparmio energia

Milano

Sfruttare le opportunità di essere diventati una società sportiva dilettantistica, con la possibilità di fare agonismo e partecipare a bandi pubblici, gestire la manutenzione ordinaria degli impianti e assumere nuove risorse. Questi sono i tre obiettivi che da qui a tre anni Milanosport vuole raggiungere e incrementare. Sono le basi su cui si regge il nuovo piano strategico industriale, presentato dal presidente e direttore generale Milanosport Lorenzo Lamperti nella corso della commissione consiliare Bilancio, Partecipate e Sport. “La società è passata da pura Spa a società sportiva dilettantistica Ssd Spa a tutti gli effetti. – ha spiegato Lamperti – Tutto il personale di vasca che prima era della Federazione Italiana Nuoto è stato internalizzato. Dal 2024 abbiamo assunto una ventina di persone a tempo indeterminato, 17 che prima erano coordinati dalla Federazione italiana nuoto e 3 assistenti bagnanti”.

Sulle assunzioni il presidente ha spiegato che il contratto di collaborazione sportiva a oggi coinvolge quasi 500 persone tra istruttori e assistenti bagnanti. Il secondo punto del piano industriale è riportare in capo alla società la manutenzione ordinaria, mentre quella straordinaria è gestita dal Comune tramite MM Spa. “Anche questa decisione, come la precedente, deriva da una delibera del Consiglio comunale del 2018, prima del mio arrivo – ha spiegato Lamperti – per questo si sta consolidando l’ufficio tecnico interno, la deadline dell’entrata in vigore è il 1 gennaio 2026. Stiamo già lavorando per riorganizzarci”.

Infine, l’ultimo aspetto su cui vuole puntare Milanosport è il turnover di personale che abbia un’età media di 50 anni: “Molti sono andati in pensione, alcuni sono in dirittura di arrivo. – ha continuato il presidente – Abbiamo appena assunto il nuovo responsabile amministrazione finanze ed entro fine gennaio arriverà anche il nuovo responsabile del personale. Poi ci saranno tutte quelle figura per la manutenzione ordinaria. Al termine sarà redatto un piano, ora in fase di ultimazione, che avrà anche la parte economica e finanziaria di questi obiettivi, inoltre c’è grande consapevolezza di quale sia lo stato di obsolescenza dei nostri impianti e dunque la necessità manutentiva che ne deriva”.

Lamperti ha sollevato anche la questione dei costi energetici per gestire gli impianti, nel 2024 arrivati a 3 milioni e 600mila per elettricità e gas. “Stiamo già lavorando con il Comune e dovrebbe uscire un primo avviso pubblico sull’efficientamento energetico”, ha aggiunto il presidente di Milanosport. Nel piano c’è l’inserimento di un sistema di monitoraggio comune per migliorare l’efficientamento energetico: “Consumiamo un milione 200 mila metri cubi di acqua all’anno e intervenire sulla manutenzione può farci risparmiare fino al 20%. Siamo abbastanza indietro ma lavoreremo sui consumi ad esempio, attraverso il telecontrollo degli impianti”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Moderazione dei commenti attiva. Il tuo commento non apparirà immediatamente.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.