“Oggi (ieri ndr) durante la seduta di Consiglio comunale è accaduto un fatto istituzionale grave, mi è stato impedito di depositare un mio emendamento che ho formulato in Aula sulla delibera relativa alle tariffe di Milanosport, mettendola immediatamente in discussione senza aspettare che procedessi al deposito della mia proposta“, lo afferma in una nota Deborah Giovanati, consigliere comunale di Forza Italia.
“La mia proposta era semplice, cioè togliere le specificazioni sulle tipologie di disabilità per permettere la gratuità dell’accompagnatore nell’accesso agli impianti – prosegue -. La Presidente, ridicolizzando la mia richiesta, con una ripresa peraltro bambinesca e ben poco istituzionale, ha svilito ancora una volta il suo ruolo super partes a garanzia di tutti i consiglieri. L’arroganza nella gestione dell’aula é ben evidente e veramente rimango sbigottita.” Giovanati prosegue: “Avevo alzato la mano chiedendo di aspettare che stavo scrivendo, non ero velocissima per le ragioni che in tanti conoscono, cioè la mia sclerosi multipla che non mi consente di scrivere velocemente, e la presidente mi risponde che non basta alzare la ‘manina’ per chiedere di aspettare. Mi sono sentita umiliata“.
La consigliera di FI poi aggiunge: “Secondo episodio. Mi prenoto prima della messa in votazione e non mi viene data nuovamente la parola. Mi appello alla presidente e al suo ruolo di prestigio che riveste, che spero possa recuperare un livello istituzionale serio che vada oltre le simpatie e antipatie politiche o personali. Spero di poter contare da ora e in futuro di tutte le garanzie per svolgere al mio meglio il ruolo di consigliere e per tutelare il lavoro del Consiglio Comunale intero”.
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