Buon lunedì ai lettori, la giornata 17 assegna ancora il ruolo di capolista all’Atalanta, che ha piegato a fatica un coriaceo Empoli in una bellissima partita in cui ancora ha brillato di luce propria un giocatore che continua a stupire, ma non più a sorprendere: Charles De Ketelaere. E comunque vada, i tifosi bergamaschi ricorderanno a lungo un’annata assolutamente eccezionale come questa. Ma anche il Napoli tiene il passo, anche lui a fatica contro il Genoa nell’anticipo di sabato. Attendiamo ora la risposta dell’Inter, che si confronterà stasera col Como di Fabregas e ovviamente farà la sua partita per mantenere la terza posizione ma solitaria, e staccare nuovamente la Lazio, vincente a Lecce. Vediamo quindi il riepilogo della domenica:
Roma-Parma 5-0
Ranieri e i tifosi aspettavano un segnale dalla Roma, dopo il nuovo tonfo di Como, e ieri il segnale è arrivato: poco fumo e tanto arrosto, una cinquina vestita da medicina per i malesseri della Lupa. Se sarà efficace nel prosieguo ce lo diranno le prossime giornate, intanto rifila un sonoro 5-0 al Parma guadagnando tre punti che fanno morale, in vista del big match con il Milan in programma tra una settimana. Man of the match Dybala, che con una doppietta sale a quota 127 gol in Serie A e stacca Higuain al terzo posto nella classifica dei migliori marcatori argentini della storia del nostro campionato. Gloria nel corso della gara anche per gli ottimi Saelemaekers, Paredes e Dovbyk. Mister Ranieri chiude la gara senza cambi, facendo capire di aver scelto la via: lo schieramento di oggi è quello che lo convince di più e il risultato, stavolta in particolare, non può che dargli ragione.
Venezia-Cagliari 2-1
Gondolieri in festa al Penzo, con i padroni di casa che tornano a esultare dopo quasi due mesi. Gol decisivi di Zampano e Sverko, entrambi alla prima marcatura in Serie A. Inutile nel finale la rete di Pavoletti. I veneti trovano tre punti di platino e risalgono al 19° posto proprio alle spalle del Cagliari, che ora ha solamente un punticino di vantaggio sulla squadra della laguna.
Atalanta-Empoli 3-2
L’Atalanta si riprende la vetta e si regala un Natale da sogno nel segno della sua stella più luminosa: C. De Ketelaere, autore di una doppietta da urlo. L’Atalanta batte un coriaceo Empoli che, al netto delle assenze, gioca un’ottima partita a Bergamo. L’approccio della Dea è pessimo: la squadra di Gasperini si fa beffare da una rimessa laterale e Colombo la sblocca su amnesia difensiva corale. Poi però, più mentalmente prima che di fatto, l’Atalanta cresce e la ribalta al termine del primo tempo con i gol di De Ketelaere e Lookman. La Dea bussa ripetutamente alla porta difesa bene da un ottimo Vásquez. Nella ripresa la squadra di Gasperini controlla bene il gioco ma Djimsiti stende in area di rigore Grassi, e l’arbitro Feliciani, dopo esser stato richiamato dalla sala VAR all’on field review, comanda il calcio di rigore che S. Esposito trasforma. L’ultimo spezzone della partita vede un caos generale risolto dal miglior giocatore in campo: De Ketelaere. Il belga segna un gol da fenomeno e trascina la Dea all’undicesima vittoria filata. La squadra di Gasperini sogna legittimamente lo scudetto e si riprende la vetta. Anche l’Empoli di D’Aversa può essere felice: i toscani dimostrano mentalità ed escono dal campo a testa altissima.
Monza-Juventus 1-2
E anche Thiago Motta con la sua truppa arraffa i 3 punti a Monza, sempre non senza una certa fatica. Ma risulta un minimo sindacale, visti i risultati di chi sta davanti, giusto per non vedere aumentare ancora il distacco già consistente. Dopo 4 pareggi consecutivi in campionato, tornare al successo in casa dell’ultima in classifica è come un brodino, ma di questi tempi non si butta via nulla. Reti tutte nel primo tempo di McKennie, pareggio di Birindelli e nuovo definitivo vantaggio di Nico Gonzalez. Una vittoria sofferta, contro un Monza di Nesta mai domo e a tratti sfortunato. Thiago Motta, dopo le polemiche in seguito al deludente 2-2 interno contro il Venezia, può così compiacersi per gli ottimi segnali raccolti nel 4-0 di Coppa Italia contro il Cagliari. In classifica, la Juventus aggancia a 31 punti, almeno momentaneamente, la Fiorentina (quinta), indietro tuttavia di due partite (quella del posticipo contro l’Udinese e quella da recuperare contro l’Inter). Il Monza resta mestamente ultimo a quota 10, e in solitaria dopo il 2-1 del Venezia contro il Cagliari.
Questi gli avvenimenti della domenica, ora la parola, o meglio il pallone, passa alle “ritardatarie” Fiorentina e Inter che stasera incontreranno rispettivamente l’Udinese al Franchi e il Como a S.Siro. Due partite che, in caso di vittoria dei padroni di casa muoveranno ancora la parte alta della classifica, con la Fiorentina che prenderebbe il posto dell’Inter a fianco della Lazio, ma che con i biancocelesti sarebbe quarta perché l’Inter diventerebbe terza solitaria ad un punto dal Napoli e 3 dall’Atalanta, sempre con una partita in meno per via del recupero (probabilmente a febbraio) proprio con i viola.
A domani quindi per i commenti sui due interessanti posticipi, buona giornata a tutti.
